Rottamazione cartelle, se pago un importo inferiore, cosa succede? | La Redazione risponde

Rottamazione cartelle, se pago un importo inferiore, cosa succede? Posso compensare con la rata successiva? | La Redazione risponde.
7 anni fa
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Salve, mi scuso se la disturbo, avrei una domanda da farle. Ho aderito alla rottamazione Equitalia e nel pagare  il rav scadenza 31 luglio mi son reso conto che, anziché pagare la prima rata ho pagato la seconda, ora che succede? A fine mese pago la prima, in modo tale da avere tutte e due i rav pagati (secondo me sarebbe corretto così) tra il primo e il secondo ci son circa 50 euro di differenza, io prontamente ho inviato anche una mail all’agenzia entrate dal sito dedicato, con successiva risposta automatica “che hanno preso in carico la mia mail dicendomi che mi riconteranno ” ma a tutt’oggi nessuna risposta cosa devo fare? Grazie mi scuso per averla disturbata.

Vediamo cosa succede in caso di mancato, insufficiente o tardivo pagamento della prima o unica rata.

Rottamazione cartelle: mancato, insufficiente o tardivo pagamento della prima o unica rata

Il 31 luglio  è scaduto il termine per pagare la prima o unica rata della “rottamazione”. Con il pagamento della prima o unica rata sono revocati eventuali piani di rateizzazione precedenti riferiti a cartelle/avvisi oggetto di Definizione agevolata. Nel caso in cui il pagamento della prima rata sia mancante, insufficiente o tardivo, ecco cosa succede:

  • la Definizione agevolata non produce effetti e l’Agenzia delle entrate-Riscossione, come previsto dalla legge, dovrà riprendere le procedure di riscossione;
  • non è possibile ottenere nuovi provvedimenti di rateizzazione salvo che per le cartelle e gli avvisi notificati da meno di 60 giorni dalla data di presentazione della dichiarazione di adesione alla Definizione agevolata;
  • possono essere ripresi i pagamenti delle rateizzazioni in corso alla data di presentazione della domanda di Definizione agevolata e in regola con i precedenti pagamenti. In tal caso, l’Agenzia delle entrate-Riscossione comunicherà gli importi e le nuove scadenze del debito residuo, secondo un piano di pagamento con lo stesso numero di rate ancora non versate di quello originario.

Nel suo caso ha versato una rata insufficiente, quindi da come riporta  l’Agenzia delle entrate – Riscossione, lei ha perso i benefici della definizione agevolata.

Lo so è ingiusto, anche pagando la seconda rata lei starebbe in difetto. Io le consiglio di chiamare direttamente il contact center dell’Agenzia delle entrate-Riscossione, è un contatto aperto 24 ore su 24, e far verificare la sua posizione.

Il numero unico 06 01 01 è raggiungibile sia da telefono fisso che da cellulare (secondo piano tariffario).

Il lettore ci ha informato che la sua definizione è stata considerata valida e che l’Agenzia delle Entrate Riscossione lo ha invitato presso gli uffici di appartenenza a saldare la differenza della prima rata. 

Rottamazione cartelle, non ho pagato la prima rata, cosa posso fare? | La Redazione risponde

Rottamazione cartelle: la seconda rata entro il 2 ottobre

Il pagamento della seconda rata della definizione agevolata fissato al 30 settembre, slitta al 2 ottobre 2017. Lo slittamento è stato possibile perchè il 30 settembre è di sabato, quindi è possibile effettuare il pagamento il primo giorno utile, il 2 ottobre. Per chiarimenti consigliamo di leggere l’articolo: Rottamazione cartelle esattoriali, la seconda rata si potrà pagare il 2 ottobre

Rottamazione bis

Sempre più concreta l’ipotesi della riapertura della definizione agevolata per le cartelle ex Equitalia. Il Governo starebbe lavorando per aprire di nuovo le porte alla rottamazione cartelle, senza il pagamento di sanzioni e interessi, e anche per tuti i cittadini e le imprese che hanno ricevuto un ruolo nei primi quatto mesi del 2017. Per chiarimenti sull’argomento, consigliamo di leggere l’articolo: Rottamazione Bis, anche per le cartelle 2017

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