Rottamazione cartelle. L’ADER ci prova, ecco come evitare di riconoscere il debito (comunicato ANC)

Da qualche giorno la procedura on line non permette più di selezionare solo alcune delle cartelle potenzialmente rottamabili
1 anno fa
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rottamazione cartelle
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Il contribuente che presenta la domanda di rottamazione delle cartelle tramite la propria area riservata del portale dell’Agenzia delle entrate-riscossione, ADER, accesso tramite le credenziali SPID, CIE o CNS, può sfruttare una funzionalità che gli consente di selezionare  dall’elenco dei debiti “definibili”, le cartelle, gli avvisi o i carichi che si vogliono inserire nella domanda.  Senza, quindi, la necessità di indicare i dati identificativi degli atti. Almeno fino a poco tempo fa era così. Tuttavia, da qualche giorno la procedura on line permette solo di selezionare tutte le cartelle rispetto alle quali è possibile sfruttare la sanatoria.

Senza possibilità di scegliere cosa rottamare e cosa no.

Il disservizio del portale ADER, è stato segnalato dall’Associazione Nazionale dei Commercialisti, ANC, con un comunicato stampa pubblicato ieri.

La rottamazione delle cartelle

Entro il 30 giugno è possibile presentare domanda di rottamazione delle cartelle.

Per presentare domanda, sono disponibili due canali telematici. Il primo richiedere l’accesso alla propria area riservata del portale dell’ADER. Serve una delle credenziali SPID, CIE o CNS. Il secondo non richiede alcuna credenziale, infatti si parla di area pubblica.

All’interno della propria area riservata il contribuente può utilizzare una funzionalità che consente di selezionare con un semplice click, direttamente dall’elenco dei debiti “definibili”, le cartelle, gli avvisi o i carichi che si vogliono inserire nella domanda. Dunque, i dati identificati delle cartelle non devono essere inseriti manualmente.  Sul sito istituzionale di Agenzia Riscossione è inoltre disponibile il servizio per chiedere il Prospetto informativo, contenente l’elenco dei carichi che possono essere “rottamati” e la simulazione dell’importo da pagare ai fini della sanatoria.

Una volta presentata la domanda, le scadenze successive al 30 giugno, sono così individuate:

  • 30 settembre termine entro il quale l’Agenzia delle entrate-Riscossione trasmetterà ai contribuenti la Comunicazione delle somme dovute per il perfezionamento della Definizione agevolata;
  • 31 ottobre 2023 scadenza per il pagamento della prima o unica rata (originariamente fissata al 31 luglio 2023).

Sulle rate, le restanti 16 rate di 18, ripartite nei successivi 4 anni, andranno saldate il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre di ciascun anno a decorrere dal 2024.

La prima e la seconda rata saranno pari ciascuna al 10% delle somme complessivamente dovute, le restanti rate invece di pari importo. Dal 1° agosto 2023 sulle rate si pagheranno gli interessi del 2%.

Dunque, ci sono due rate che scadono a distanza di un mese.

Rottamazione cartelle. L’ADER ci prova, ecco come evitare di riconoscere il debito (comunicato ANC)

Abbiamo già accennato al fatto che tramite la propria area riservata, il contribuente può scegliere cosa rottamare e cosa no.

Tuttavia, in un comunicato stampa pubblicato ieri, ANC ha segnalato che non è più cosi. O comunque la funzionalità che permetteva di scegliere di selezionare solo i debiti che si intendono sanare non è più attiva.

Come da comunicato citato, lo scorso mese di aprile, a ridosso della scadenza inizialmente prevista per l’adesione alla definizione agevolata delle cartelle esattoriali (Rottamazione quater Legge 197/2022), l’Associazione Nazionale Commercialisti aveva denunciato i problemi riscontrati sul sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione che ostacolavano il ricorso a questa misura da parte dei contribuenti.

Oggi” spiega Marco Cuchel Presidente dell’ANC ”a pochi giorni dal termine ultimo del 30 giugno, il copione si ripete e si verificano ancora una volta disservizi nel funzionamento del portale”.

Sul sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione, infatti, dove è stata modificata la schermata di presentazione del servizio, il contribuente non risulta avere più la possibilità di selezionare le cartelle da rottamare e per riuscire a presentare la domanda lo stesso deve necessariamente selezionare tutte le cartelle riepilogate nel prospetto della propria posizione.

Si tratta con tutta evidenza” sottolinea il Presidente Cuchel “di un’anomalia, poiché non si può pensare di precludere al contribuente la facoltà di scegliere le cartelle per le quali richiedere la rottamazione”.

In ogni caso, gli stessi disservizi denunciati nei mesi scorsi non sono mai cessati e ancora oggi nella posizione che l’Agenzia Entrate Riscossione mette a disposizione del contribuente accade che delle informazioni siano prima presenti e poi spariscano dal prospetto.

I disservizi legati all’adesione alla definizione agevolata non solo penalizzano i contribuenti che intendono ricorrere alla misura, ma inevitabilmente complicano il lavoro dei professionisti intermediari in un periodo nel quale i loro studi sono già sotto grande pressione.

ANC chiede un pronto intervento dell’ADER per assicurare il corretto funzionamento del servizio di adesione alla definizione agevolata, in considerazione della scadenza del 30 giugno prossimo.

Riassumendo…

  • il 30 giugno scade il termine per presentare domanda di rottamazione delle cartelle;
  • per presentare domanda, sono disponibili due canali telematici, area riservata e area pubblica;
  • ANC ha segnalato alcuni disservizi del portale ADER;
  • il contribuente non ha più la possibilità di selezionare le cartelle da rottamare. Per riuscire a presentare ugualmente la domanda deve necessariamente selezionare tutte le cartelle.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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