Rottamazione cartelle, ultimo giorno per non cadere

È oggi, 6 novembre 2023, l’ultima chance per pagare la prima o unica rata della rottamazione cartelle e non perdere i benefici
1 anno fa
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rottamazione cartelle
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Ultimo giorno a disposizione per pagare quanto dovuto a seguito di adesione alla rottamazione cartelle edizione Legge di bilancio 2023. Scadono oggi i 5 giorni di tolleranza per andare alla casa e versare la prima o unica rata (a seconda della scelta fatta in sede di domanda).

Non pagare entro le ore 23:59 della giornata odierna, 6 novembre 2023, avrà conseguenze negative. I benefici della definizione agevolata si perderanno. Quindi, poi si dovrà pagare anche tutto ciò che si andrebbe a risparmiare con la sanatoria.

Vale a dire, anche le somme dovute a titolo di interessi iscritti a ruolo; le sanzioni; gli interessi di mora e aggio.

La scadenza di questa giornata, tuttavia, non interessa tutti ma solo coloro che hanno fatto domanda entro il termine ordinario del 30 giugno 2023 e ricevuto la comunicazione di accoglimento entro il 30 settembre 2023. Per coloro che, invece, hanno visto la domanda scadere il 30 settembre 2023 e che riceveranno la risposta entro il 31 dicembre 2023, il primo pagamento scadrà il 31 gennaio 2024. Si tratta di chi che al 1°maggio 2023 aveva residenza, sede legale o operativa in uno dei comuni di cui all’allegato 1 del decreto alluvioni.

Scadenze ordinarie e prorogate

Il calendario di pagamento della rottamazione cartelle dipende dalla scelta fatta in sede di richiesta di adesione. La decisione poteva essere indirizzata verso l’unica soluzione o il rateizzo (massimo 18 rate).

La prima o unica rata era in scadenza il 31 ottobre 2023. Con l’applicazione dei 5 giorni di tolleranza si finisce a oggi 6 novembre 2023 (il 5 era domenica).

La seconda rata si pagherà entro il 30 novembre 2023 (ovvero il 5 dicembre se si applicano i 5 giorni di tolleranza). Le rate successive vedranno come scadenza ordinaria, il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre di ogni anno a partire dal 2024.

Tutti i termini sono prorogati di 3 mesi per gli alluvionati di maggio 2023. Inoltre, per ogni scadenza sono sempre ammessi 5 giorni di tolleranza.

Se non si paga nemmeno entro 5 giorni, anche una sola rata, si decade dalla sanatoria.

Rottamazione cartelle, come andare alla cassa

Chi non ha pagato la prima o unica rata entro il 31 ottobre 2023, è ancora in tempo, dunque, per sfruttare i 5 giorni di tolleranza della rottamazione cartelle.

Può pagare entro le ore 23:59 di oggi, 6 novembre 2023. A questo proposito, ricordiamo che il pagamento si può fare con una delle seguenti modalità:

  • servizio Paga on-line;
  • telematici di banca/posta e altri aderenti al servizio pagoPA;
  • presentando il bollettino allo sportello di banca/posta, ricevitorie e tabaccai;
  • direttamente, previo appuntamento, agli sportelli dell’Agenzia Entrate Riscossione.

Per chi ha attivato la domiciliazione bancaria, l’addebito diretto in c/c c’è stato nella scadenza ordinaria del 31 ottobre.

Riassumendo…

  • il 6 novembre 2023, ossia oggi, scadono i 5 giorni di tolleranza per pagare la prima o unica rata della rottamazione cartelle edizione legge di bilancio 2023
  • la scadenza ordinaria era il 31 ottobre 2023
  • chi non paga entro oggi, si vedrà decadere dalla definizione agevolata
  • la data non interessa colo che al 1° maggio 2023, avevano residenza, sede legale o operativa in uno dei comuni di cui all’allegato del decreto alluvioni (per loro tutte le scadenze della sanatoria sono prorogate di 3 mesi).

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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