Rottamazione delle cartelle, causa coronavirus, arriva lo stop dei pagamenti

Sospensione dei pagamenti della Rottamazione Ter per i paesi colpiti dall’emergenza Coronavirus. Vediamo meglio di cosa si tratta.
5 anni fa
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saldo e stralcio

In scadenza, nella giornata di oggi, 28 febbraio 2020, il termine per il pagamento della rata della cosiddetta rottamazione delle cartelle, secondo quanto previsto dal piano dei pagamenti comunicato dall’Agenzia delle Entrate e Riscossioni.

Attraverso il recente decreto ministeriale, che adotta misure urgenti per il contenimento dell’emergenza “Coronavirus” è astato disposta la sospensione:

  • Dei versamenti delle imposte;
  • Dei versamenti delle ritenute;
  • Degli adempimenti tributari.

E, dunque, anche i pagamenti delle rate della Rottamazione Ter.

Rottamazione delle Cartelle

L’articolo 3 del Decreto-Legge n.

119/2018 ha introdotto la Definizione agevolata 2018 (cosiddetta “rottamazione-ter”), grazie ad essa tutti coloro che hanno uno o più debiti con Agenzia delle Entrate e Riscossione nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2017, potranno regolare le loro posizioni debitorie nei confronti dello stato.

In particolare, viene concessa la possibilità di estinguere i propri debiti iscritti a ruolo, contenuti nelle cartelle di pagamento, versando soltanto le somme dovute senza sanzioni o interessi di mora maturati.

È previsto, inoltre, il pagamento di tutte le somme maturate a favore dell’Agente della riscossione a titolo di aggio, le spese delle procedure esecutive e diritti di notifica.

Il debito dovrà essere rimborsato in un’unica soluzione, entro il 31 luglio 2019 oppure attraverso un pagamento rateizzato.

Piano dei pagamenti

Chi ha aderito alla rottamazione delle cartelle ha la possibilità di saldare il proprio debito con lo Stato con un massimo di 18 rate in 5 anni.

Come già ricordato nei giorni scorsi dall’Agenzia delle Entrate e Riscossione ai diretti interessati, le scadenze dei pagamenti delle rate sono fissate secondo il seguente calendario:

  • 28 febbraio;
  • 31 maggio;
  • 31 luglio;
  • 30 novembre.

Secondo quanto previsto dal Decreto Ministeriale sopracitato, vengono sospesi:

  • I versamenti delle imposte;
  • I versamenti delle ritenute;
  • Gli adempimenti tributari.

Non da ultimo, l’Agenzia delle Entrate ha di recente comunicato quanto segue: “Nelle zone rosse colpite dall’emergenza coronavirus sono stati sospesi gli invii di comunicazioni di irregolarità, le richieste di documenti per il controllo formale, le cartelle di pagamento e gli atti di recupero di debiti tributari affidati all’Agente della riscossione”.

Il nuovo termine per il pagamento della rata di febbraio è stato spostato al 30 aprile 2020.

Attenzione la sospensione ha validità solamente nelle zone della cosiddetta area rossa, ossia gli 11 comuni maggiormente colpiti dal Coronavirus:

  • Bertonico (LO);
  • Casalpusterlengo (LO);
  • Castelgerundo (LO);
  • Castiglione D’Adda (LO);
  • Codogno (LO);
  • Fombio (LO);
  • Maleo (LO);
  • San Fiorano (LO);
  • Somaglia (LO);
  • Terranova dei Passerini (LO);
  • Vo’ (PD).

 

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