Rottamazione-quater per chi ha perso il lavoro o ha troppe bollette da pagare. Possibile rimandare il pagamento?(Quesito)

La normativa della Rottamazione Quater esclude la possibilità di prorogare i piani di rateizzazione, lasciando meno margine per i contribuenti in difficoltà economica.
2 mesi fa
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Ecco cosa cambierebbe passando dalla rottamazione quater alla rottamazione quinquies, sulle cartelle esattoriali nel 2025.
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In redazione di Investire Oggi è arrivato un interessante quesito sulla rottamazione delle cartelle in vista della scadenza del prossimo 9 dicembre. Entro tale data dovrà essere pagata la 6° rata della pace fiscale.

“Buongiorno, ho aderito alla rottamazione delle cartelle per un debito relativo ad un avviso bonario per un importo di circa 15.000 euro; fino a oggi sono riuscito a pagare tutte le rate. Il 9 dicembre scade la 6° rata solo che da circa un mese ho perso il lavoro e sono in cassa integrazione; per una rateazione ordinaria che avevo già in essere per una vecchia cartella ho richiesto e ottenuto la proroga ossia un allungamento del vecchio piano di dilazione. Posso presentare la stessa richiesta per le rate della rottamazione delle cartelle in modo da dover pagare alle scadenze previste un importo più basso?”

La scadenza del 9 dicembre per la 6° rata della rottamazione delle cartelle

Il termine per il versamento della sesta rata della Rottamazione-Quater è ormai imminente: lunedì 9 dicembre 2024.

Questa scadenza riguarda i contribuenti che hanno scelto la rateizzazione dei debiti ammessi alla definizione agevolata prevista dalla Legge di Bilancio 2023 (c.231-252 della L.n°197/2022). Il mancato pagamento, o il pagamento parziale, entro tale data comporta la decadenza dai benefici previsti dal piano, con la conseguente riattivazione delle sanzioni e degli interessi originariamente annullati.

È quindi fondamentale rispettare questa scadenza, anche considerando che la normativa consente un margine di tolleranza di soli cinque giorni per evitare la decadenza del beneficio.

Una volta pagata la 6° rata, poi ci saranno da pagare le rate in scadenza nel 2025: 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre di ciascun anno a decorrere dal 2025.

Il totale delle rate è pari massimo a 18.

Rottamazione-quater per chi ha perso il lavoro. Possibile rimandare il pagamento?

La proroga della durata dei piani di rateazione delle cartelle citata dal nostro lettore è richiedibile una sola volta: può essere ordinaria, fino a un massimo di ulteriori 72 rate (6 anni) o straordinaria, fino a un massimo di 120 rate (10 anni).

Per la richiesta di proroga è necessario presentare una domanda motivata (vedi modelli R1 e R2). Dichiarando che, successivamente alla concessione della rateizzazione, si è verificato un peggioramento della temporanea situazione di obiettiva difficoltà economica.

La proroga può essere richiesta dimostrando il peggioramento tramite ISEE oppure se questo non consente di comprovarlo, tramite altra documentazione che dimostri:

  • la cessazione del rapporto di lavoro di uno dei componenti nucleo familiare;
  • contestuale scadenza di obbligazioni pecuniarie anche relative al pagamento corrente (in autoliquidazione) di tributi e contributi di entità rilevante in rapporto all’ISEE;
  • pagamento di ingenti spese mediche determinate da una grave patologia insorta nel nucleo familiare;
  • decesso di uno dei componenti, fonte di reddito, del nucleo familiare o nascita di uno o più figli all’interno del nucleo familiare;
  • eventi provocati da forza maggiore o improvvise ed oggettive crisi di mercato cessazione dell’attività della ditta individuale (risultante dal Registro Imprese).

In tutti questi casi, se documentati, è possibile chiedere la proroga della rateazione delle cartelle, ex art.

19 c.1-bis del DPR 602/1973. Per richiedere la proroga il piano di dilazione deve essere ancora attivo. Ossia non decaduto.

C’è da dire però che la norma sulla rottamazione delle cartelle non fa alcun riferimento alla proroga della dilazione. Dunque quanto detto fin qui non è applicabile alla sanatoria delle cartelle 1° gennaio 2000-30 giugno 2022.

In sintesi, o si paga la rata della rottamazione in scadenza al 9 dicembre o si decade dalla pace fiscale.

Riassumendo.

  • Scadenza 6° rata Rottamazione Quater: entro il 9 dicembre 2024, i contribuenti devono pagare la sesta rata per evitare la decadenza dai benefici della definizione agevolata.
  • Conseguenze del mancato pagamento: il mancato versamento o pagamento parziale riattiva sanzioni e interessi originariamente annullati.
  • Prossime scadenze: dopo il 9 dicembre, le prossime rate della Rottamazione Quater scadranno nel 2025 (28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio, 30 novembre).
  • Proroga rateizzazioni ordinarie: per debiti ordinari, è possibile richiedere una proroga straordinaria fino a 10 anni, in caso di difficoltà economiche documentate;
  • Impossibilità di proroga per la rottamazione: la normativa della Rottamazione Quater non prevede proroghe per i piani di rateizzazione, limitando le opzioni dei contribuenti in difficoltà.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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