Rottamazione-ter. Alla cassa entro domani per la 2° rata 2023

Il contribuente potrà anche decidere di non versare nulla e di passare alla rottamazione-quater
2 anni fa
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Rottamazione-ter, è oggi l’ultima chiamata: cosa rischia chi non paga

Entro domani i contribuenti con le rate della rottamazione-ter ancora in essere devono pagare la 2° rata 2023.

Sarà possibile pagare anche tramite addebito automatico sul conto corrente. Tuttavia, se il modulo  allegato alla “Comunicazione delle somme dovute”è stato presentato alla banca in ritardo, l’accredito automatico varrà solo per la rata successiva. Infatti, per attivare il servizio di addebito diretto su conto corrente, è necessario che la richiesta di attivazione del mandato,  venga presentata alla banca del titolare del conto almeno 20 giorni prima della scadenza della rata.

Se la richiesta è effettuata oltre la data limite, l’addebito diretto sul conto corrente sarà attivo a partire dalla rata successiva. In quest’ultimo caso il pagamento della rata in scadenza dovrà essere eseguito con una delle altre modalità ammesse.

La rottamazione-ter. Le scadenze

I piani di rateazione delle rottamazione-ter sono ancora in corso nonostante l’entrata in vigore della nuova sanatoria delle cartelle.

Il termine per pagare le rate della rottamazione-ter in scadenza nel 2023 sono infatti fissate al:

  • 28 febbraio,
  • 31 maggio,
  • 31 luglio e
  • 30 novembre.

Per il pagamento entro questi termini la norma ha previsto i cinque giorni di tolleranza (articolo 3, comma 14-bis, del DL n. 119 del 2018. Se il pagamento avviene oltre i termini previsti o per importi parziali, la misura agevolativa non si perfeziona e i versamenti effettuati sono considerati a titolo di acconto sulle somme dovute.

Dunque, la rata in scadenza al 31 maggio, può essere pagata al più tardi entro il 5 giugno.

Detto ciò, entro il 5 giugno il contribuente dovrà decidere se pagare o optare per la rottamazione-quater. Dunque si tratta di una decisione molto importarte.

Infatti, come ribadito sul portale dell’Agenzia delle entrate-riscossione:

è possibile passare dalla rottamazione-ter alla quater a prescindere se il contribuente sia in regola con i pagamenti; passando dalla nuova alla vecchia sanatoria per le stesse cartelle oggetto in precedenza di definizione agevolata, il contribuente rispetto al residuo ancora dovuto ottiene anche la cancellazione degli interessi iscritti a ruolo e dell’aggio.

Rottamazione-ter. Domani alla casa, come pagare?

Le modalità di pagamento dei bollettini della rottamazione-ter sono diverse.

Ad esempio, è possibile eseguire il versamento:

  • con addebito diretto sul proprio conto corrente (anche tramite il proprio home banking);
  • tramite compensazione con crediti vantati nei confronti della Pubblica Amministrazione;
  • presso uffici postali;
  • nelle tabaccherie aderenti a Banca 5 SpA;
  • tramite i circuiti Sisal e Lottomatica;
  • sul portale www.
    agenziaentrateriscossione.gov.it;
  • con l’App Equiclick;
  • tramite la piattaforma PagoPA.

Inoltre, è possibile recarsi direttamente allo sportello fisico dell’Agenzia delle entrate-riscossione. In tale caso, bisogna prenotare l’appuntamento, anche on line. Scaricando il ticket di prenotazione.

Riassumendo…

  • Il 31 maggio scade la 2° rata 2023 della rottamazione-ter;
  • sono ammessi cinque giorni di tolleranza;
  • la prossima rata della rottamazione-ter scadrà a luglio;
  • si può pagare anche tramite conto corrente;
  • il contribuente può decidere di non pagare e di passare alla rottamazione-quater.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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