Rottamazione-ter. Le prossime scadenze (Avviso ADER)

Il carente, omesso o tardivo versamento rispetto alla data dell'8 agosto 2022, comporterà la decadenza della definizione agevolata
3 anni fa
1 minuto di lettura
Rottamazione-ter, è oggi l’ultima chiamata: cosa rischia chi non paga

Con un avviso pubblicato sul proprio portale, l’Agenzia delle entrate-riscossione ricorda le prossime scadenze della rottamazione-ter per chi ha pagato le rate 2020, per le quali la Legge n°25/2022, aveva previsto una possibilità di riammissione alla definizione agevolata. Solo la metà ha aderito alla riammissione.

Rimangono ancora da pagare le rate 2021 e quelle con naturale scadenza nel 2022. Come da “comunicazione delle somme dovute” che l’Agenzia delle entrate aveva inviato ai contribuenti che avevano aderito alla rottamazione-ter.

Ecco le prossime scadenza da rispettare.

Rate 2021

Il termine “ultimo” per pagare le rate in scadenza nel 2021 è fissato al 31 luglio 2022.

Per mantenere i benefici della “Rottamazione-ter”, entro tale termine dovranno essere corrisposte le rate in scadenza nel 2021 ossia:

  • 28 febbraio,
  • il 31 maggio,
  • 31 luglio e
  • 30 novembre 2021.

Per il termine del 31 luglio 2022 sono previsti i cinque giorni di tolleranza di cui all’articolo 3, comma 14-bis, del DL n. 119 del 2018. Il pagamento dovrà, quindi, avvenire entro l’8 agosto 2022.

Rate 2022

Il termine “ultimo” per considerare tempestivo il pagamento è fissato al 30 novembre 2022.

Entro tale termine dovranno essere corrisposte le rate in scadenza del: 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre 2022.

Anche per il il termine del 30 novembre 2022 sono previsti i cinque giorni di tolleranza di cui all’articolo 3, comma 14-bis, del DL n. 119 del 2018. Il pagamento dovrà, quindi, avvenire entro il 5 dicembre 2022.

Se non si paga

Il carente, omesso o tardivo versamento rispetto alla data dell’8 agosto 2022 o del 5 dicembre, comporterà la decadenza della definizione agevolata. Naturalmente basta non rispettare la data dell’8 agosto per perdere i benefici della definizione agevolata. Se si pagano le rate in scadenza all’8 agosto, per mantenere i benefici della rottamazione-ter, il contribuente dovrà pagare anche quelle in scadenza a dicembre.

In caso di carente, omesso o tardivo versamento:

  • i versamenti effettuati saranno considerati a titolo di acconto sulle somme dovute in origine all’atto dell’ammissione alla rottamazione-ter;
  • viene meno lo sconto sulle sanzioni e sugli interessi previsti dal D.L. 119/2018, art.3.

Inoltre, per le stesse somme il contribuente non potrà richiedere una rateazione, ex art.

19 del DPR 602/73.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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