Rottamazione-ter. Nessuna sospensione delle rate? Ecco cosa bisogna sapere

Come ogni anno, oltre alla sospensione dei termini processuali, è prevista la sospensione degli adempimenti e dei versamenti fiscali che scadono dal 1° al 20 agosto
2 anni fa
1 minuto di lettura
Rottamazione-ter, è oggi l’ultima chiamata: cosa rischia chi non paga

I versamenti delle rate della rottamazione-ter beneficiano di qualche sospensione nel mese di agosto oppure bisogna rispettare le scadenze come da calendario ordinario?

Ecco quali sono le prossime scadenze della rottamazione-ter e cosa succede laddove il contribuente non dovesse rispettarle o dovesse versare di meno rispetto a quanto effettivamente dovuto.

La sospensione degli adempimenti e dei versamenti tributari

Come ogni anno, oltre alla sospensione dei termini processuali, è prevista la sospensione degli adempimenti e dei versamenti fiscali che scadono dal 1° al 20 agosto di ogni anno.

Infatti, in base alle previsioni di cui all’art. 37, comma 11-bis del Dl n. 223/2006:

Gli adempimenti fiscali e il versamento delle somme di cui agli articoli 17 e 20, comma 4, del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, che hanno scadenza dal 1º al 20 agosto di ogni anno, possono essere effettuati entro il giorno 20 dello stesso mese, senza alcuna maggiorazione. I termini per la trasmissione dei documenti e delle informazioni richiesti ai contribuenti dall’Agenzia delle entrate o da altri enti impositori sono sospesi dal 1º agosto al 4 settembre, esclusi quelli relativi alle richieste effettuate nel corso delle attivita’ di accesso, ispezione e verifica, nonche’ delle procedure di rimborso ai fini dell’imposta sul valore aggiunto.

Niente sospensione per la rottamazione-ter

Quanto detto finora non si applica però alle prossime scadenze della rottamazione-ter.

Dunque, entro l’8 agosto i contribuenti interessati dovranno pagare le rate 2021.

In particolare, come da proroga, la scadenza per pagare le rate 2021 è fissata al 31 luglio 2022.

Per mantenere i benefici della “Rottamazione-ter”, entro tale termine dovranno essere corrisposte le rate in scadenza nel 2021 ossia:

  • 28 febbraio,
  • il 31 maggio,
  • 31 luglio e
  • 30 novembre 2021.

Per il termine del 31 luglio 2022 sono previsti i cinque giorni di tolleranza di cui all’articolo 3, comma 14-bis, del DL n. 119 del 2018. Il pagamento dovrà, quindi, avvenire entro l’8 agosto 2022.

Rispetto a tale scadenza non c’è alcuna sospensione o rinvio.

Chi non paga, decade dalla rottamazione-ter.

Gli importi dovuti all’Agenzia delle entrate-riscossione non potranno essere rateizzati. Quanto versato in precedenza sarà considerato in acconto rispetto all’importo dovuto nella cartella originaria per la quale il contribuente era stato ammesso alla rottamazione-ter.

Le stesse conseguenze negative si avranno in caso di versamenti insufficienti.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

detrazione-spese-veterinarie
Articolo precedente

Bonus animali, anche le spese per i farmaci devono essere tracciabili?

Quali medicine non si pagano con la 104
Articolo seguente

Quali medicine non si pagano con la 104