Con un emendamento al D.L. 4/2020, decreto Sostegni-ter, approvato ieri in Commissione bilancio al Senato, viene disposta una nuova proroga delle rate della rottamazione-ter.
Difatti, ci sarà più tempo per pagare le già scadute rate 2020 e 2021.
Un proroga è stata prevista anche per le rate 2022. Ecco tutte le novità contenute nell’emendamento.
La rottamazione-ter
Grazie alla rottamazione-ter, art.3 e 5 del D.L. 119/2018, il contribuente poteva pagare i debiti che gli sono stati contestati con la cartella esattoriale, risparmiando:
- sanzioni e
- interessi di mora nonchè
- le sanzioni e le somme aggiuntive di cui all’articolo 27, comma 1, del decreto legislativo 26 febbraio 1999, n. 46.
In base alla tempistica di presentazione dell’istanza di adesione alla rottamazione-ter, sono state differenziate sia il numero delle rate sia la scadenze delle stesse.
Ad ogni modo, con i vari decreti emergenziali, causa pandemia, che si sono susseguiti nel corso del tempo, il Governo ha più volte prorogato le rate scadute o in scadenza nel 2020 e nel 2021.
La proroga del decreto fiscale. La precedente scadenza del 14 dicembre
Il D.L. 146/2021, post conversione in legge, aveva rimandato al 9 dicembre la scadenza delle rate 2020 e 2021 della rottamazione-ter e del saldo e stralcio.
Entro la data del 9 dicembre, alla quale si aggiungevano i 5 giorni di tolleranza, dovevano essere pagate:
- le rate della “Rottamazione-ter” e della “Definizione agevolata delle risorse UE” scadute il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio, 30 novembre del 2020 e 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio, 30 novembre del 2021;
- le rate del “Saldo e stralcio” scadute il 31 marzo, 31 luglio del 2020 e 31 marzo, 31 luglio del 2021.
Come detto sopra, rispetto alla data del 9 dicembre, trovava sempre applicazione la tolleranza dei 5 giorni di ritardo di cui all’articolo 3, comma 14-bis, del DL n.119/2018.
Pagata la rata del 14 dicembre, entro il 7 marzo doveva essere pagata la 1° rata 2022.
La nuova proroga nel decreto Sostegni-ter
Alla data sia del 14 dicembre sia del 7 marzo, sono stati in tanti a non riuscire a pagare.
Detto ciò, tutti si aspettavano una nuova proroga/rimissione in bonis per le rate 2020 e 2021.
Ebbene, con un emendamento al D.L. 4/2020, decreto Sostegni-ter, emendamento approvato ieri in Commissione bilancio al Senato, viene disposta una nuova proroga delle rate della rottamazione-ter.
Difatti, ci sarà più tempo per pagare le già scadute rate 2020 e 2021.
Un proroga è stata prevista anche per le rate 2022.
Nello specifico, l’emendamento in parola dispone che:
- entro il 30 aprile 2022, dovranno essere pagate le rate 2020;
- entro il 31 luglio 2022, le rate scadute nel 2021.
Attenzione, sono oggetto di proroga anche le rate in scadenza nel 2022. La prima è scaduta al 7 marzo.
In tale caso, le rate 2022, potranno essere pagate entro il 30 novembre 2022.
Anche rispetto a tali nuove date, trova applicazione la tolleranza dei 5 giorni di ritardo di cui all’articolo 3, comma 14-bis, del DL n.119/2018.
La proroga comporta la decadenza delle procedure esecutive e cautelari legate al mancato pagamento delle rate ora oggetto di proroga.
Non rimane che attendere la pubblicazione della Legge di conversione del decreto Sostegni-ter in Gazzetta Ufficiale.