Rottamazione-ter. Pubblicate le date finali con i 5 giorni di tolleranza per tutti

Non saranno ammessi pagamenti parziali, pena la decadenza della definizione agevolata
3 anni fa
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Anche alle nuove scadenze della rottamazione-ter fissate dal D.L.4/2022, decreto Sostegni-ter, si applicano i 5 giorni di tolleranza. Infatti, per norma viene riconosciuta al contribuente la possibilità di pagare le rate della rottamazione-ter con qualche giorno di ritardo. Non sono però ammessi pagamenti parziali. In tale ultimo caso il contribuente decade dalla definizione agevolata e gli importi versati fino alla data data di decadenza sono considerati a titolo di acconto rispetto alle somme originarie per le quali ha aderito alla rottamazione-ter.

Detto ciò, l’Agenzia delle entrate-riscossione ha pubblicato le data finali entro le quali andranno pagate le rate 2020, 2021 e 2022.

Sulle rate 2020 e 2021 il suddetto decreto ha introdotto una remissione in bonis per chi non aveva pagato alla precedenti scadenze.

La rottamazione-ter. Le prossime scadenze

Il decreto Sostegni-ter post conversione in legge, Legge n° 25/2022, riammette alla rottamazione-ter, ex art.3 e 5 del D.L. 119/2018,  coloro che non hanno pagato le rate 2020 e/o 2021. La stessa previsione di favore vale per il saldo e stralcio delle cartelle esattoriali, Legge 145/2018.

In particolare, grazie al decreto citato, coloro che sono decaduti da una o entrambe delle suddette definizioni agevolate perchè non hanno pagato le rate 2020 e/o 2021, possono essere riammessi rispettando le seguenti scadenze:

  • 30 aprile 2022 per le rate in scadenza nell’anno 2020 di “Rottamazione-ter”, “Saldo e stralcio” e “Rottamazione UE”;
  • il 31 luglio 2022 per le rate in scadenza nell’anno 2021 di “Rottamazione-ter”, “Saldo e stralcio” e “Rottamazione UE”.

Per le rate in scadenza nell’anno 2022 (“Rottamazione-ter” e “Rottamazione UE”), il pagamento è considerato tempestivo e non determina l’inefficacia della “Definizione agevolata” se effettuato integralmente entro il 30 novembre 2022.

Scadenze ribadite dall’Agenzia delle entrate-riscossione con un apposito avviso pubblicato qualche giorno fa.

Attenzione, lo stesso decreto ha previsto l’estinzione delle procedure esecutive eventualmente già avviate a seguito del mancato, parziale o non tempestivo pagamento delle rate 2020 e 2021 come da scadenze precedentemente in essere.

Sempre applicabili i 5 giorni di tolleranza

Per il pagamento entro questi nuovi termini, sono previsti cinque giorni di tolleranza di cui all’articolo 3, comma 14-bis, del DL n. 119 del 2018.

Detto ciò, l’Agenzia delle entrate-riscossione ha pubblicato le data finali entro le quali andranno pagate le rate 2020, 2021 e 2022.

Applicano alle scadenze viste nel paragrafo precedente i cinque giorni di tolleranza, le rate della rottamazione-ter e del saldo e stralcio andranno pagate entro i seguenti termini:

  • 9 maggio 2022 per le rate in scadenza nel 2020 della “Rottamazione-ter”, del “Saldo e stralcio” e della “Rottamazione delle risorse proprie UE”;
  • 8 agosto 2022 per le rate in scadenza nel 2021 della “Rottamazione-ter”, del “Saldo e stralcio” e della “Rottamazione delle risorse proprie UE”;
  • 5 dicembre 2022 per le tutte le rate in scadenza nel 2022 della “Rottamazione-ter” e della “Rottamazione delle risorse proprie UE”.

Come detto in premessa non sono saranno ammessi pagamenti parziali. In tale ultimo caso il contribuente decade dalla definizione agevolata e gli importi versati fino alla data di decadenza sono considerati a titolo di acconto rispetto alle somme originarie per le quali ha aderito alla rottamazione-ter o al saldo e stralcio.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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