Rumori in condominio: si ha diritto a rifar fare le pareti?

Rumori in condominio: quali sono le regole sui decibel tollerabili e come devono essere le pareti e i soffitti nelle nuove costruzioni.
7 anni fa
1 minuto di lettura

Spesso nelle sentenze tra vicini di casa ritorna il concetto di normale tollerabilità in merito ai rumori in condominio. Ma è un criterio discrezionale o sono fissati dei decibel? Le pareti e i solai che dividono gli appartamenti devono avere uno spessore minimo?

“La famiglia che vive sopra al mio appartamento è rumorosa a tutte le ore del giorno e della notte: spostano mobili, camminano con i tacchi, suonano e guardano la tv a volume alto. La cosa che mi sorprende è che sembra che siano rumori molesti solo per me: nessuno in condominio ha mai manifestato lamentele per questo motivo.

La cosa mi mette in imbarazzo: possibile che io li senta più degli altri vicini di casa per via del solaio sottile? Ci sono dei cm minimi per le pareti in condominio? Ho diritto a pretendere i lavori di insonorizzazione?”

Decibel e spessore pareti in condominio: cosa sapere

Il codice civile è sul punto piuttosto generico perché, come visto sopra, si limita a parlare di “normale tollerabilità”. I giudici hanno cercato di dare riferimenti numerici più specifici. Si può quantificare il rumore molesto? Stando a quello che hanno definito diverse sentenze, la soglia può essere fissata a 3 decibel rispetto al rumore di fondo.

In merito alle nuove costruzioni, per i muri che dividono le proprietà è inoltre stabilito che:

– le pareti verticali che separano gli appartamenti devono consentire un isolamento di almeno 50 decibel di differenza. Significa che se il vicino di casa ascolta la radio a 70 dB e noi la tv a 20 dB, non siamo disturbati dal suo volume;
– le pareti verticali che separano gli appartamenti dalla facciata devono isolare per un minimo di 40 dB in modo da evitare rumori molesti dal traffico urbano;
– le pareti orizzontali (quindi pavimenti e solai) che dividono gli appartamenti devono garantire un isolamento di almeno 63 dB. Si tratta di una soglia sufficiente per non essere disturbati dai tacchi;
– gli impianti idro-sanitari devono assicurare un isolamento di almeno 35 decibel.

Attenzione però perché questi parametri (DPCM 5/12/1997) non sono da intendersi in modo rigoroso e netto perché dipende anche dalla condizione ambientale. Nel considerare l’eventuale superamento della soglia di tollerabilità quindi il giudice non può focalizzarsi solo sul superamento dei 3 dB.

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Bollo auto
Articolo precedente

Bollo auto se si trasporta un disabile, è esente?

Articolo seguente

Frasi d’auguri festa del papà 2018, biglietti e cartoline animate gratis e idee regalo last minute