Ryanair: chiusura di 3 basi in Europa, ecco dove ci sarà lo stop dei voli aerei

A causa della crisi provocata dal coronavirus, Ryanair ha deciso di chiudere 3 basi europee.
di
4 anni fa
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Ryanair

Mentre l’estate dei voli aerei continua tra voucher e richieste rimborsi per i voli cancellati, Ryanair ha deciso di dover chiudere delle basi a causa della crisi provocata dal coronavirus. I voli cancellati e il blocco di oltre due mesi per la compagnia aerea low cost hanno determinato il taglio degli stipendi e messo a rischio vari posti di lavoro. 

Ryanair chiude 3 basi in Europa

Ryanair avrebbe così deciso di chiudere l’aeroporto di Francoforte Hahn, in Germania, ma a quanto pare non sarebbe l’unica a rischio.

La compagnia aerea, infatti, a seguito della crisi provocata dal covid, ha dovuto tagliare le retribuzioni ma i piloti tedeschi hanno detto no al taglio degli stipendi per salvaguardare i posti di lavoro. A rischio ci sarebbero anche le basi di Berlino Tegel e Dusseldorf. Da quello che si apprende, dal 1 novembre, chiuderà lo scalo di Frankfurt-Hahn mentre in seguito toccherà all’aeroporto di Berlino Tegel e di Weeze, a Duesseldorf, sicuramente prima dell’inverno. 

Taglio stipendi 

Le ragioni delle chiusure sono dovute appunto alle gravi perdite causate dal virus e una ripresa che ancora stenta a decollare. La low cost aveva annunciato 3mila posti di lavoro da tagliare poi, grazie ad un accordo con i sindacati, si era deciso per un taglio degli stipendi in modo da evitare il licenziamento. Mentre in UK i piloti e assistenti di volo hanno accettato la proposta, in Germania non è andata così e la compagnia ha così dovuto procedere alla chiusura della base di Francoforte. Ryanair in sostanza avrebbe accusato il sindacato Vc di avere rifiutato l’accordo sul taglio dei salari per poter garantire i posti di lavoro. 

Nel frattempo sul fronte voli aerei cancellati da parte delle varie compagnie, sembrano continuare a giungere varie segnalazioni di chi non ha ancora ottenuto il rimborso oppure si è visto cancellare il volo.

Nel caso di Ryanair il vettore aveva comunicato che entro fine luglio sarebbero giunti tutti i rimborsi per i voli cancellati durante il lockdown.

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