Mentre l’estate dei voli aerei continua tra voucher e richieste rimborsi per i voli cancellati, Ryanair ha deciso di dover chiudere delle basi a causa della crisi provocata dal coronavirus. I voli cancellati e il blocco di oltre due mesi per la compagnia aerea low cost hanno determinato il taglio degli stipendi e messo a rischio vari posti di lavoro.
Ryanair chiude 3 basi in Europa
Ryanair avrebbe così deciso di chiudere l’aeroporto di Francoforte Hahn, in Germania, ma a quanto pare non sarebbe l’unica a rischio.
Taglio stipendi
Le ragioni delle chiusure sono dovute appunto alle gravi perdite causate dal virus e una ripresa che ancora stenta a decollare. La low cost aveva annunciato 3mila posti di lavoro da tagliare poi, grazie ad un accordo con i sindacati, si era deciso per un taglio degli stipendi in modo da evitare il licenziamento. Mentre in UK i piloti e assistenti di volo hanno accettato la proposta, in Germania non è andata così e la compagnia ha così dovuto procedere alla chiusura della base di Francoforte. Ryanair in sostanza avrebbe accusato il sindacato Vc di avere rifiutato l’accordo sul taglio dei salari per poter garantire i posti di lavoro.
Nel frattempo sul fronte voli aerei cancellati da parte delle varie compagnie, sembrano continuare a giungere varie segnalazioni di chi non ha ancora ottenuto il rimborso oppure si è visto cancellare il volo.
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