Salasso bollette luce e gas gennaio 2022: aumenti fino a 800 euro in più a famiglia

È allarme per possibili aumenti fino al 50% sulle bollette di luce e gas: i rincari potrebbero arrivare fino a 800 euro a famiglia.
3 anni fa
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lampadine economiche

Il Governo è al lavoro per alleggerire il peso degli aumenti delle bollette di luce e gas in arrivo a gennaio 2022. Al momento l’ultimo stanziamento deciso dall’esecutivo arriva a 3,8 miliardi di euro che si aggiungono ai 4,2 miliardi messi da parte in più tranche a partire da giugno dello scorso anno. Il tutto però ancora non basta. Le Associazioni a difesa dei consumatori lanciano l’allarme: gli aumenti potrebbero arrivare fino a 800 euro a famiglia, una cifra altissima.

Aumenti bollette luce e gas: lo spettro degli 800 euro a famiglia

Anche per il primo trimestre 2022 si attendono notevoli rincari per quanto riguarda le bollette di luce e gas.

Stavolta, però, essi saranno salatissimi. Si stima che la luce potrebbe aumentare tra il 20 ed il 25% mentre il gas tra il 35 ed il 40%. Parliamo di circa 800 euro in più a famiglia in un momento difficile per il paese. Per Nonisma nei primi 3 mesi del 2022, l’elettricità potrebbe aumentare addirittura del 17% mentre il gas del 50%. Questo dato tradotto significherebbe un rincaro di 136 euro a famiglia per la luce e di 679 euro per il gas, comunica l’Unione Nazionale dei Consumatori. Il totale sarebbe quindi di più di 800 euro a famiglia che potrebbero salire fino a 879 euro se l’aumento dell’elettricità dovesse essere del 25%.

Questa notizia non è per nulla positiva in quanto già tante famiglie non riescono a riscaldare in modo adeguato i propri appartamenti e molte di esse non riescono nemmeno a pagare le bollette. È vero che c’è il bonus gas ma la soglia per accedervi è davvero bassa. In più si aggiungono i rincari per cibo e benzina per cui la situazione diventa ancora più nera.

Bollette luce e gas: per gli aumenti non bastano le misure del Governo

Al momento il Governo ha stanziato, come detto, 3,8 miliardi di euro per aiutare in principal modo le famiglie in difficoltà.

Questo in vista degli aumenti del prossimo trimestre gennaio-febbraio-marzo 2022 per i quali si saprà qualcosa di preciso alla fine di dicembre. Il denaro stanziato, però, rischia di non essere sufficiente soprattutto per le imprese per le quali si pensa di cancellare l’Iva sulle bollette.
Per Giorgetti, il problema andrebbe affrontato sotto due aspetti: quello a breve e a lungo termine. Il motivo è che i rincari proseguiranno e rischieranno di incidere anche su altri settori che utilizzano l’energia. C’è quindi l’ipotesi di allargare la fascia delle famiglie in difficoltà che accedono al bonus in quanto al momento l’asticella è fissata per l’Isee a 8.265 euro. Inoltre fino a 20 mila euro per nuclei familiari fino a 4 persone.

Come evitare aumenti bollette luce e gas

C’è poi anche la remota possibilità di una riforma strutturale per la quale si potrebbero toccare gli oneri generali di sistema. La prima idea, spiega Ilsole24ore, sarebbe quella di trasferire sotto la leva fiscale tutte le componenti non legate in modo diretto al sistema energetico come i costi di smantellamento delle centrali nucleari. L’altra via sarebbe invece quella di rivisitare con attenzione gli incentivi alle rinnovabili che sono la voce di spesa maggiore per gli oneri di sistema.
Ma perché le bollette di luce e gas continuano ad aumentare? Ebbene come spiega laRepubblica, la ripresa dopo la pandemia ha portato ad una corsa ai prezzi delle materie prima. E così è cresciuto non soltanto il costo del petrolio ma anche quello del gas naturale che prenderà il posto delle centrali a carbone. In più nel periodo di freddo cresce la domanda della materia prima che serve per riscaldare. Si crede e spera che dopo i prossimi aumenti di gennaio 2022, nel secondo trimestre i prezzi possano nuovamente calare.


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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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