Come ogni anno l‘inizio dei saldi determina una corsa agli acquisti ma anche dubbi da parte dei consumatori. A livello giuridico che cosa prevede la legge sul cambio merce o il diritto al rimborso? La prima cosa da chiedersi è il motivo che spinge alla richiesta di cambio o rimborso merce in saldo: si tratta di ripensamento personale oppure di difetti del prodotto? Le regole nel primo caso possono essere diverse a seconda che si tratti di negozio fisico o online.
Saldi invernali 2020: consigli cambio merce
Chi fa un acquisto in un negozio e ci ripensa per gusto personale non ha diritto per legge al cambio, a meno che questa non sia una concessione del commerciante che autorizza al rimborso o al cambio. Diverso il discorso per merce difettosa: gli acquirenti hanno diritto alla riparazione. In questo caso eventuali spese di spedizione all’assistenza sono a carico del negoziante.
Chi compra online, invece, ha sempre diritto al recesso entro 14 giorni: tuttavia le spese di spedizione sono a carico dell’acquirente.
Tendenzialmente l’Associazione consiglia di avere a che fare con siti di negozi che hanno la sede legale in un Paese della Unione Europea, in modo da poter fare riferimento su leggi uguali in tutti i Paesi membri. “Al di fuori della UE“, si legge nel comunicato Aduc sui saldi invernali, “il tutto è a proprio rischio e pericolo“.