A breve in tutta Italia partiranno i saldi estivi 2019. La data per quasi tutte le regione è il 6 luglio tranne che in Liguria, Sicilia, Basilicata e provincia autonoma di Bolzano. La durata, invece, sarà diversa a seconda della regione. Detto ciò, ecco un vademecum per fare dei buoni acquisti in vista di sconti e super offerte.
Torna l’appuntamento estivo con i saldi
Il 6 luglio torneranno i saldi estivi che continueranno fino alla seconda metà di agosto ovviamente con delle leggere differenze da regione a regione.
La legge comunica che i prodotti scontati dovranno essere solo quelli di stagione e quindi legati alla moda di quel periodo. I commercianti, invece, dovranno rispettare delle norme ben precise come ad esempio quella di inserire vicino al prodotto il prezzo iniziale e la percentuale dello sconto. Il prezzo finale sarà invece facoltativo.
Vademecum per effettuare buoni acquisti in vista dei saldi estivi 2019
I saldi estivi inizieranno quasi in tutta Italia il 6 luglio 2019. Dato che nei mesi scorsi il tempo è stato incerto si crede che vi sarà quindi un assortimento abbastanza ampio. La stima di spesa, secondo l’Adiconsum di Bergamo, sarà intorno ai 140 euro a persona e il presidenti Busi chiede a tutti di fare attenzione a quelli con percentuali di sconto troppo alte. Invita inoltre a di diffidare degli importi scritti a penna senza che vi sia l’indicazione del prezzo originale. Ecco il vademecum dell’Adiconsum, l’associazione a tutela dei consumatori:
- l’oggetto che si acquista dovrà avere il prezzo originale e quindi non scontato nonché la percentuale di sconto applicata ad esso,
- bisognerà diffidare sempre di quei negozi che espongono cartelli con sconti esagerati superiori al 50 o 60%,
- bisognerà fare attenzione alla merce a prezzo pieno che viene venduta insieme a quella in sconto,
- confrontare il prezzo di un articolo con altri negozi per acquistarlo poi in saldo,
- verificare sempre che il prodotto che viene offerto in vetrina sia il medesimo presentato in negozio,
- nel periodo in cui si sono i saldi, il negoziante dovrà accettare senza alcuna deroga che si possano usare carte di credito e bancomat ed infine
- diffidare dei capi che possono esser soltanto guardati e conservare sempre lo scontrino per cambiare eventualmente la merce con difetto o per contestare l’acquisto.
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