Grazie a due appositi servizi disponibili sul sito dell’Agenzia delle entrate-riscossione, il contribuente può ora verificare se ha dei debiti che rientrano nel saldo e stralcio bollo auto. Si può anche trattare di debiti per i quali in precedenza il contribuente aveva aderito alla rottamazione-ter.
Ecco come verificare di rientrare nel saldo e stralcio bollo auto.
Lo stralcio delle cartelle fino a 5.000 euro:
Il D.L. 73/2021, decreto Sostegni-bis, ha introdotto il c.d. stralcio delle cartelle; cartelle che possono contenere anche debiti relativi al bollo auto, ecco perchè si parla anche di saldo e stralcio bollo auto o di condono bollo auto.
Possono beneficiare dello stralcio delle cartelle:
- le persone fisiche che, nel 2019, hanno conseguito un reddito imponibile ai fini delle imposte sui redditi non superiore a 30mila euro;
- i soggetti diversi dalle persone fisiche che, nel periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2019, hanno conseguito un reddito imponibile fino a 30mila euro.
Nella Gazzetta Ufficiale, (GU Serie Generale n.183 del 02-08-2021), è stato pubblicato il decreto che individua i requisiti per ottenere l’annullamento automatico dei debiti tributari di importo residuo fino a 5.000 euro. Debiti risultanti da carichi affidati agli agenti della riscossione tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2010.
Saldo e stralcio bollo auto: come sapere se la domanda viene respinta
Per sapere se si rientra o meno nel saldo e stralcio bollo auto non è previsto l’invio di alcun avviso al contribuente.
Tuttavia, l’Agenzia delle entrate-riscossione ha attivato due servizi che permettono al contribuente di verificare se ha dei debiti che sono stati annullati.
Il primo servizio, permette di avere informazioni sulle cartelle, le procedure di riscossione, richiedere situazioni debitorie, documenti/estratti o avere semplicemente informazioni sulle modalità di pagamento delle rateizzazioni e delle Definizioni agevolate.
Dunque, è possibile verificare se vecchi debiti sono stati inclusi nel saldo e stralcio bollo auto.
A tal fine, per scrivere al “Servizio contribuenti” bisogna indicare i propri dati anagrafici, il codice fiscale e i contatti. Selezionare la causale, descrivere la richiesta e allegare: una copia del documento di riconoscimento; l’ulteriore documentazione necessaria per le specifiche casistiche ed indicata nella Tabella della documentazione necessaria per il riconoscimento; il modello RD1, compilato e firmato, nel solo caso di richiesta di documenti/estratti.
Se il debito era stato rottamato
E’ possibile anche che tra i carichi peri quali eventualmente abbiano aderito alla rottamazione-ter vi siano dei debito afferenti il bollo auto che ora rientrano nel saldo e stralcio bollo auto. La verifica in tal senso può essere effettuata con un ulteriore servizio denominato “verifica lo stralcio debiti nella tua definizione agevolata”