Si avvicina la scadenza del saldo IMU 2021. Salvo eventuali proroghe, è fissata al 16 dicembre 2021. L’acconto, invece, era da pagarsi entro il 16 giugno 2021 e per chi avesse saltato tale data omettendo il versamento o pagando un importo più basso del dovuto, è ancora aperta la strada del ravvedimento operoso.
IMU 2021, calcolo acconto e saldo
Per il calcolo dell’acconto e saldo del tributo, occorre utilizzare le aliquote deliberate dal comune in cui si trovano gli immobili oggetto dell’imposta stessa. In dettaglio, per l’IMU 2021, la regola prevede che:
- l’acconto era da calcolarsi con le aliquote del 2020 ed era pari al 50% dell’importo così complessivamente calcolato
- il saldo andrà calcolato con le aliquote deliberate per il 2021 (e se il comune non delibererà nulla, il saldo sarà pari al restante 50% dell’importo calcolato in acconto).
Le regole per il saldo IMU 2021
Con l’avvicinarsi della scadenza del 16 dicembre 2021, è opportuno richiamare le precisazioni fornite dal Dipartimento delle Finanze, nella Risoluzione n. 8/Df del 21 settembre 2021.
In questa sede, le Finanze, hanno ribadito quanto già stabilito dal legislatore, ossia che, in sede di saldo IMU 2021:
le aliquote 2021 devono essere utilizzate solo se la relativa delibera comunale è pubblicata sul sito internet del Dipartimento delle finanze del Ministero dell’economia e delle finanze, entro il 28 ottobre dello stesso anno (ai fini della pubblicazione il comune deve inviare la delibera entro il 14 ottobre).
Ne consegue, quindi, che laddove non ci sia stata pubblicazione della delibera entro il 28 ottobre 2021, il saldo IMU 2021 dovrà essere calcolato applicando le aliquote e i regolamenti vigenti nel 2020. Questo significa che l’importo da versare al 16 dicembre 2021 sarà pari al restante 50% di quanto calcolato in sede di acconto del 16 giugno 2021 (visto che dovevano qui utilizzarsi le aliquote 2020).
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