Saldo IMU 2022, pagamento con bollettino di c/c solo per pochi

Il saldo IMU 2022 in scadenza il 16 dicembre prossimo si paga con Modello F24. A pochi è riservata la possibilità di versamento con bollettino di c/c
2 anni fa
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imu

Manca meno di un mese al 16 dicembre, ossia la scadenza del saldo IMU 2022 per i possessori di immobili. L’acconto era da pagarsi entro lo scorso 16 giugno. Ad ogni modo il mancato versamento alle scadenze stabilite non porta conseguenze irreparabili. Infatti, è possibile mettersi in regola spontaneamente attraverso il ravvedimento operoso, il che significa pagare in ritardo oltre all’imposta omessa anche una sanzione (ridotta) e gli interessi per ogni giorno.

Il pagamento del saldo IMU 2022 (come per l’acconto) deve essere fatto con Modello F24 che:

  • deve essere esclusivamente telematico per i titolari di partita IVA. Lo deve essere anche per i NON titolari di partita IVA se ci sono crediti compensati
  • può essere anche cartaceo ma solo per i NON titolari di partita IVA e purché non ci siano crediti compensati.

I residenti all’estero

Ad ogni modo è possibile pagare l’IMU anche con bollettino di c/c postale.

Tale chance è però riservata esclusivamente ai NON titolari di partita IVA e sempreché non ci sono crediti da compensare.

Bollettino di c/c per il saldo IMU 2022, istruzioni per la compilazione

Nel bollettino per il pagamento del saldo IMU 2022 occorre indicare le stesse informazioni che verrebbero riportate nel Modello F24, quindi:

  • importo da pagare
  • codice catastale del comune di ubicazione degli immobili
  • numero di immobili oggetto dell’imposta
  • anno di riferimento (in questo caso “2022”)
  • la causale (“Versamento saldo IMU 2022”)
  • indicare nella causale se trattasi di ravvedimento (per chi dovesse altare la scadenza del 16 dicembre 2022)
  • se possibile, indicare anche il codice tributo del versamento.

Informazione indispensabile ai fini della compilazione è il conto corrente del comune destinatario del versamento (l’IMU ricordiamo è di competenza comunale). Informazione che può essere reperita rivolgendosi all’ufficio tributi del comune stesso. Alcuni comuni, tuttavia, forniscono bollettini già precompilati in cui è necessario solo integrare alcuni dati.

I codici tributo

Ricordiamo, che i codici tributo da utilizzare per il pagamento del saldo IMU 2022 sono gli stessi utilizzati anche per l’acconto di giugno.

Quindi:

  • 3912IMU Abitazione principale e relative pertinenze
  • 3914 – Terreni
  • 3916 – Aree fabbricabili
  • 3918 – Altri fabbricati
  • 3925 – Immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – QUOTA STATO
  • 3930 – Immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – QUOTA COMUNE

In caso di ravvedimento operoso non sono previsti codici tributi ad hoc. Quindi, sanzione ed interessi vanno sommati all’imposta omessa.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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