Salvare i bonus casa per sempre ma solo per redditi bassi: chi resterebbe escluso

Salvare i bonus casa per sempre ma solo per redditi bassi: chi resterebbe escluso. Ma soprattutto, quale sarebbe il senso? Facciamo chiarezza!
3 anni fa
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Salvare i bonus casa per sempre ma solo per redditi bassi: chi resterebbe escluso
Salvare i bonus casa per sempre ma solo per redditi bassi: chi resterebbe escluso

Una proposta per salvare i bonus casa per sempre nel nostro Paese. Ma solo per i redditi bassi. Vediamo allora chi resterebbe escluso proprio mentre il Governo italiano sulle detrazioni fiscali per l’edilizia intende apportare qualche correttivo. Ma anche qualche cancellazione a partire dal bonus facciate che dal 2022 potrebbe sparire.

Mentre non è a rischio la proroga del superbonus 110% per i condomini. Così come un discorso a parte merita, invece, il 110 per le villette unifamiliari. Così come è riportato in questo articolo.

Ma detto questo, che senso avrebbe rendere i bonus casa strutturali, e quindi senza alcuna scadenza. Ma garantendo l’accesso solo ai redditi bassi?

Salvare i bonus casa per sempre ma solo per redditi bassi: chi resterebbe escluso?

La domanda è d’obbligo sul salvare i bonus casa per sempre. In quanto è vero che i bonus casa si possono recuperare in dichiarazione dei redditi. Ma con quote annuali ripartite aventi pari importo. Ragion per cui occorre comunque avere la liquidità per pagare i lavori. Cosa che in generale non è sempre semplice per un famiglia che dichiara al Fisco dei redditi bassi.

Quella di salvare i bonus casa per sempre ma solo per i meno abbienti, quindi, è una proposta che potrebbe rimanere tale. Ma se passasse a rimanere escluse sarebbero le famiglie con un’elevata capacità potenziale di spesa per gli interventi sugli immobili. Il che sarebbe davvero paradossale.

Quali detrazioni fiscali per i lavori sugli immobili saranno confermate nel 2022?

Stando all’attuale orientamento del Governo italiano, chiarita la proposta su come salvare i bonus casa per sempre, la maggioranza delle detrazioni fiscali in edilizia dovrebbe essere confermata. Tra queste, infatti, non dovrebbero esserci brutte sorprese nel 2022 per l’ecobonus e per il sismabonus.

Ma nemmeno per il bonus verde e per il bonus mobili. Ovverosia, per quello che è accessibile nell’ambito dei lavori di ristrutturazione degli immobili.

Resta invece, come sopra accennato, la grande incognita sul bonus facciate. Che comunque resta valido fino al 31 dicembre del 2021. E pure per il 2022 a patto che entro il corrente anno sia stato pagato almeno il 10% dei lavori incentivabili. A conferma del fatto che salvare tutti i bonus casa per sempre è in realtà impossibile.

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