Sanatoria cartelle, dove arriva la comunicazione di accoglimento?

L’ente di riscossione invierà entro il 30 giugno 2023 la comunicazione di accoglimento o rigetto della domanda per la sanatoria cartelle
2 anni fa
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rottamazione cartelle
Foto © Pixabay

Per completare l’iter di adesione alla sanatoria cartelle prevista dalla legge di bilancio 2023 (rottamazione quater) non è sufficiente presentare domanda. Occorre poi aspettare che l’Agente di riscossione invii apposta comunicazione al richiedente. Tale comunicazione, che arriverà entro il 30 giugno 2023, informerà quest’ultimo se la domanda è “accolta” o “respinta”.

Se accolta, nella comunicazione sarà indicato anche l’importo dovuto a seguito della sanatoria. Inoltre saranno indicate anche le scadenze di pagamento.

A proposito di scadenze, ricordiamo che, nella domanda di adesione alla rottamazione quater (da presentare entro il 30 aprile 2023), il contribuente deve indicare se intende pagare in unica soluzione o a rate.

Per il pagamento rateale può scegliere al massimo 18 rate, a sua discrezionalità.

Se, in unica soluzione il pagamento è da farsi entro il 31 luglio 2023.

Il pagamento a rate, invece, avrà le seguenti scadenze:

  • le prime due rate scadranno rispettivamente il 31 luglio 2023 e 30 novembre 2023
  • le restanti rate, avranno scadenza 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre di ogni anno a partire dal 2024.

Laddove domanda è accolta, la comunicazione avrà allegati anche i bollettini di pagamento precompilati. Se, invece, la domanda è respinta, la comunicazione ne riporterà i motivi.

Sanatoria cartelle, quando e dove arriva la risposta

Nella domanda di adesione alla sanatoria cartelle occorre sempre indicare il numero cartella/avviso. Inoltre, oltre ad indicare i dati anagrafici di chi fa  la domanda è importante anche riportare un indirizzo e-mail ordinario (non PEC). Tale indirizzo è obbligatorio in quanto serve a completare l’iter di trasmissione della domanda. È su questo indirizzo che arriverà la ricevuta di avvenuta presentazione.

Altro dato obbligatorio da riportare è il “domicilio fiscale”. È di fondamentale importanza in quanto è qui che arriverà la comunicazione di accoglimento o rigetto della richiesta di adesione alla sanatoria cartelle.

Come domicilio fiscale, il contribuente può indicare un luogo fisico o anche la PEC. Se, indica il luogo fisico, la comunicazione sarà inviata “cartaceamente” all’indirizzo indicato.

Laddove, invece, si riporta la PEC, la comunicazione sarà ricevuta all’indirizzo PEC che si decide di riportare.

Come già detto in premessa, la comunicazione dell’ente riscossione arriverà entro il 30 giugno 2023. La domanda di adesione alla rottamazione, invece, andrà presentata entro il 30 aprile 2023.

Trovi qui le istruzioni operative dell’Agenzia Entrate riscossione per la domanda sanatoria cartelle.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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