Sanatoria cartelle, risposta con errori: ecco come segnalarlo

Se nella comunicazione di risposta alla domanda sanatoria cartelle ci sono errori è possibile segnalarlo all’Agenzia Riscossione
1 anno fa
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La comunicazione di accoglimento o rigetto della domanda sanatoria cartelle, ricevuta dai contribuenti aderenti, potrebbe contenere errori ed incongruenze.

Ci sono due strade percorribili di fronte a questa situazione:

  • segnalarlo all’Agenzia Entrate Riscossione, ossia l’ente che ha inviato la lettera;
  • fare ricorso secondo le regole ordinaria.

La seconda strada è quella ovviamente più dispendiosa e si consiglia di percorrerla solo laddove si è certi che in realtà non si tratta di errori o incongruenze ma di decisione definitiva dell’Agenzia.

Ad esempio, l’Agenzia Entrate Riscossione ha effettivamente esclusi i debiti dalla definizione agevolata mentre il contribuente ha ragione di ritenere che tale decisione sia errata.

Una risposta con tempi diversi

Volendo fare un passo indietro nel tempo, dobbiamo ricordare che la domanda per la sanatoria cartelle edizione legge di bilancio 2023 (rottamazione quater) andava presentata, all’Agenzia Entrate Riscossione, entro il 30 giugno 2023.

A seguito della richiesta di adesione, l’Agenzia stessa ha inviato risposta (accoglimento o rigetto) entro il 30 settembre 2023.
Per coloro che, al 1° maggio 2023, avevano residenza, sede legale o operativa in uno dei comuni di cui all’allegato 1 del decreto alluvioni, la scadenza della domanda è spostata al 2 ottobre 2023 e la risposta arriverà entro il 31 dicembre 2023.

Trovi qui, come sapere se la domanda sanatoria cartelle è stata accolta.

Sanatoria cartelle, come segnalare errori nella comunicazione

Può darsi che la comunicazione di risposta alla domanda sanatoria cartelle inviata dall’Agenzia Entrate Riscossione contenga degli errori.

Ad esempio, il contribuente riscontri che nella lettera non sono presenti tutti i carichi (debiti) contenuti nella “Ricevuta di avvenuta presentazione della dichiarazione” ovvero riscontri altre incongruenze. La ricevuta, riordiamo, è quella rilasciata dopo la presentazione dell’istanza tramite i servizi telematici.

In tale circostanza è possibile ricorrere alla stessa procedura prevista per modificare il piano rate della sanatoria cartelle.

Quindi, il contribuente può procedere ad effettuare una segnalazione attraverso il servizio “Invia una e-mail al Servizio contribuenti” presente nell’area pubblica del portale istituzionale dell’Agenzia Riscossione.

Deve selezionare la voce “Informazioni su pagamento della Definizione Agevolata” e allegare, oltre alla copia scannerizzata del documento di riconoscimento anche quella della comunicazione delle somme dovute interessata.

Riassumendo…

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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