Perché Italia e Grecia non alzeranno la voce
Gli unici due leader, che in teoria potrebbero metterla in discussione sarebbero Renzi e Alexis Tsipras, ma entrambi sono o saranno presto accontentati su altri fronti. In particolare, Roma difficilmente creerà una frattura politica così rilevante in seno alla UE, dopo avere incassato un assegno di quasi 14 miliardi di euro, grazie alla “flessibilità” concessa dalla Commissione europea sui conti pubblici di quest’anno. Niente è gratis in politica e questo lo sa benissimo anche il nostro premier, che al voto sulle sanzioni non potrà che accodarsi agli altri leader europei, anche perché passi in avanti da parte di Mosca non ne sono stati compiuti sull’occupazione della Crimea.