Scadenze dicembre 2024: l’ingorgo è ad inizio mese

Il mese di dicembre 2024 si presenta subito con un ingorgo di adempimenti da fare entro il giorno 2 del mese. A metà del mese il saldo IMU
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Ultimo mese dell’anno ultimi appuntamenti con il fisco. Diversi e numerosi sono gli adempimenti da porre in essere in questo mese di dicembre 2024. Un calendario di scadenze fiscali che vede un ingorgo il giorno 2 del mese. Ciò in quanto slittano a questa data tutte le scadenze del 30 novembre. Essendo, infatti, il 30 novembre sabato, tutto passa al primo giorno lavorativo successivo.

Ecco cosa segnare a calendario (sono le principali scadenze).

Scadenze fiscali dicembre 2024: subito bollo e super bollo

I proprietari di autoveicoli con oltre 35 Kw devono effettuare il pagamento del bollo auto entro il mese successivo alla scadenza della tassa.

Pertanto, il bollo auto scadente a ottobre può essere versato entro il 2 dicembre, cadendo il 30 novembre di sabato.

Restando in materia di bollo, entro il 2 dicembre i soggetti che possiedono veicoli con potenza superiore a 185 kW devono versare il superbollo, scadente a ottobre, entro i 2 dicembre, con modalità tramite modello F24.

C’è il secondo o unico acconto imposte 2024

Il 2 dicembre è anche l’appuntamento con il secondo o unico acconto imposte 2024. Tuttavia, un emendamento al collegato fiscale della manovra di bilancio 2025 permetterà ai titolari di partita IVA, con ricavi/compensi anno 2023 non superiori a 170.000 euro, di poter rinviare e rateizzare il pagamento.

In particolare a detti soggetti è data possibilità di pagare il secondo o unico acconto 2024 entro il 16 gennaio 2025 in unica soluzione (senza interessi e sanzioni) oppure di rateizzarlo. In caso di rateizzo la prima rata scadrà il 16 gennaio 2025 e le restanti il giorno 16 di ciascun mese fino a maggio 2025. Sulle rate successive alla prima cadranno solo interessi. Insomma una misura analoga al rinvio e rateizzo del secondo o unico acconto imposte del 2023.

Bollo fatture e elettroniche e Quadro RS forfettari

Nelle scadenze fiscali del 2 dicembre finisce il versamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche emesse nel terzo trimestre 2024. Il versamento deve avvenire tramite Modello F24, utilizzando i codici tributo specifici.

I contribuenti partita IVA in regime forfettario hanno tempo fino al 2 dicembre per regolarizzare la compilazione del quadro RS della dichiarazione dei redditi 2022, senza pagare sanzioni o interessi, in seguito alle lettere di compliance ricevute dal Fisco, come previsto dal D. lgs 132/2023.
Coloro che hanno già presentato la comunicazione ZES devono inviare entro il 2 dicembre una comunicazione integrativa per attestare l’avvenuta realizzazione degli investimenti previsti.

Nelle scadenze dicembre 2024 rottamazione cartelle e CPB

C’è poi l’appuntamento per coloro che hanno aderito alla rottamazione quater. Il 9 dicembre 2024, in virtù dell’applicazione dei 5 giorni di tolleranza, bisogna andare alla cassa per versare la 6° rata rottamazione cartelle. Chi non paga, in tutto o in parte, la rata decade dalla sanatoria perdendo tutti i benefici.

Il 12 dicembre è l’ultimo giorno per l’adesione al CPB (concordato preventivo biennale). Questa scadenza è frutto della riapertura legislativa. La possibilità di aderire al CPB è stata riaperta dopo che fu fissata la prima scadenza al 31 ottobre 2024.

Saldo IMU 2024 e INTRA: si chiude il il calendario scadenze dicembre 2024

Altro importante appuntamento è il 16 dicembre. I possessori di immobili sono chiamati alla cassa per pagare il saldo IMU 2024. L’acconto andava pagato entro il 17 giugno scorso. Il versamento è da farsi con Modello F24 telematico. Sono i non titolari di partita IVA possono pagare l’IMU con bollettino di c/c o Modello F24 cartaceo, purché non siano crediti compensati. Non devono andare alla cassa coloro che possiedono solo immobili per i quale c’è esenzione IMU (ad esempio solo l’abitazione principale di categoria catastale non di lusso).

Al 16 dicembre scade anche il consueto versamento dell’IVA mensile riferita al mese di novembre, per coloro che liquidano l’IVA mensilmente. Alla cassa anche i sostituti d’imposta per pagare le ritenute operate nel mese di novembre.

Altro importante appuntamento nel calendario delle scadenze dicembre 2025 è il giorno 25 per gli elenchi INTRA. Ad ogni modo ricordiamo che il giorno 25 è natale e il giorno dopo anch’esso festivo. Quindi, l’adempimento può finire al 27 dicembre.

Riassumendo

  • Diverse solo le scadenze dicembre 2024.
  • 2 dicembre (il 30 novembre era sabato): bollo e superbollo auto, secondo o unico acconto 2024, bollo fatture elettroniche, quadro RS forfettari.
  • 9 dicembre: 6° rata rottamazione cartelle
  • 12 dicembre: adesione CPB (concordato preventivo biennale)
  • 16 dicembre: saldo IMU 2024; versamenti sostituti d’imposta: liquidazione IVA mese novembre
  • 25 dicembre: INTRA mese di novembre.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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