Un ricco calendario per le scadenze fiscali giugno 2022. Dall’acconto IMU al saldo e primo acconto imposte sui redditi.
Questa una sintesi:
- Dal 6 giugno 2022 al 20 giugno 2022
- è possibile annullare un 730 precompilato già inviato
- 16 giugno 2022
- liquidazione IVA mese di maggio 2022
- versamento ritenute IRPEF e INPS di competenza del mese di maggio 2022
- versamento acconto IMU 2022 (il saldo scade il 16 dicembre)
- 27 giugno 2022 (il 25 è sabato)
- Invio Modelli Intrastat
- 30 giugno 2022
- Versamento saldo 2021 e primo acconto 2022 imposte sul reddito (IRPEF, IRES, IRAP, cedolare secca, imposta sostitutiva forfettari e regime di vantaggio)
- Invio dichiarazione sostitutiva non detenzione per disdire canone RAI secondo semestre 2022
- Autodichiarazione aiuti di Stato Covid-19.
Si tenga presente che le citate scadenze sono al netto di eventuali proroghe.
Scadenze fiscali giugno 2022, occhio al giorno 16 del mese
Tra le scadenze fiscali giugno 2022 una delle più importanti è quella del giorno 16. La data interessa i possessori di immobili. Questi sono chiamati alla cassa per il pagamento dell’acconto IMU 2022.
Le modalità di versamento IMU, ricordiamo possono essere:
- Modello F24
- Bollettino di c/c postale (lo possono utilizzare solo i NON titolari di partita IVA e sempreché non debbano utilizzare eventuali crediti in compensazione).
Il Modello F24 deve essere presentato telematicamente. Possono utilizzare quello cartaceo (in posta o banca) solo i NON titolari di partita IVA se non utilizzano crediti in compensazione). Pagano l’IMU anche i residenti all’estero per gli immobili posseduti in Italia. Il loro pagamento, se non possibile con F24 telematico, è da farsi con bonifico.
Per chi dovesse saltare la scadenza del 16 giugno si apre la strada del ravvedimento IMU.
Saldo 2021 e primo acconto 2022 imposte sul reddito
Altra importante scadenza fiscale giugno 2022 è quella di fine mese. I contribuenti, entro il 30 giugno, sono chiamati a versare, il saldo 2021 e primo acconto 2022 delle imposte sul reddito. Questo pagamento è possibile farlo anche entro i 30 giorni successivi, applicando la maggiorazione dello 0.40%.
Essendo che i 30 giorni finiscono al 30 luglio (sabato) si slitta al 1° agosto. Tuttavia, cadendo il giorno 1 nel pieno della sospensione feriale estiva, si passa al 22 agosto 2022.
Ricordiamo altresì che il saldo e primo acconto possono rateizzarsi, al massimo fino a novembre. Il secondo o unico acconto non è rateizzabile e scade il 30 novembre.