Con il mese di settembre si entra nel vivo delle scadenze fiscali. Ormai ogni mese è nutrito di appuntamenti con il fisco, ma settembre rappresenta per i contribuenti italiani un vero e proprio mese di fuoco.
Al rientro delle ferie bisognerà quindi mettere mano al portafogli. Commercialisti e Patronati sono già al lavoro e la loro agenda è ricca di appuntamenti. Sono circa 170 le scadenze fiscali riservate a imprese e contribuenti in generale.
Scadenze fiscali 16 settembre 2022
Il primo appuntamento delle scadenze fiscali è quello relativo ai versamenti delle imposte sui redditi all’Agenzia delle Entrate per partite IVA, lavoratori dipendenti e pensionati che hanno optato per la rateizzazione.
Nello specifico, entro venerdì 16 settembre sono chiamati alla cassa i titolari di partita IVA che hanno optato per la rateizzazione di IRPEF, IRES, IRAP e imposte sostitutive dovute. Ma le scadenze fiscali non finiscono qui.
Sempre il 16 settembre sono previsti i versamenti dei contributi all’Inps per i datori di lavoro relativamente agli stipendi di agosto e lavoratori autonomi. L’appuntamento è valido anche per chi ha scelto il pagamento dei contributi in via dilazionata.
Gli altri appuntamenti con il fisco
Altre scadenze fiscali importanti sono previste per fine mese. In particolare, entro il 30 settembre va presentato il modello 730/2022 per lavoratori dipendenti e pensionati. Chi non avesse ancora adempiuto a tale obbligo dovrà preoccuparsi di farlo in tempo per non incorrere in accertamenti e sanzioni.
Ricordiamo che l’invio del modello 730 della dichiarazione dei redditi è possibile anche in via autonoma, tramite invio della precompilata, disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Nell’impossibilità di accedervi (serve Spid) ci si può rivolgere ai Patronati o commercialisti abilitati.
Altro appuntamento importante per le scadenze fiscali riguarda il versamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche del secondo trimestre 2022.
Sempre il 30 settembre è previsto il pagamento del saldo o acconto delle imposte Irpef a debito relativamente alla dichiarazione dei redditi 2022 già inviata. Riguarda i lavoratori dipendenti e pensionati.