Renzi teme contraccolpi elettorali
Che Renzi non abbia voglia che i fari dei media restino accesi ancora a lungo sul caso lo dimostrerebbe anche la sua preferenza per il varo di una commissione d’indagine in Parlamento, al posto di quella d’inchiesta richiesta dal centro-destra. La distinzione sta nel fatto che la seconda avrebbe poteri investigativi al pari di una Procura, potendo anche chiedere la deposizione di testimonianze e accedendo ai fascicoli interessati. Dunque, l’attacco indiretto a Visco e a Giuseppe Vegas, quest’ultimo a capo della Consob, avrebbe alla radice la volontà di esibire all’opinione pubblica gli scalpi dei presunti responsabili dello scandalo, trasformando il governo da presunto contiguo agli ambienti sotto accusa a benefattore degli interessi dei risparmiatori italiani.