Per lo sconto in fattura approvato: chi anticipa i soldi del bonus 110? Per esempio, per i lavori in condominio con la maxi-agevolazione quando, peraltro, la ditta che effettuerà i lavori ha pure già approvato lo sconto in fattura? In altre parole, i lavori agevolati possono partire oppure, invece, ci sono delle somme che i condomini devono anticipare?
Nel rispetto delle condizioni di accesso al superbonus 110%, non ci sono anticipi o cauzioni da versare. In quanto il costo dell’operazione sarà dato dall’importo indicato in fattura dalla ditta alla quale i lavori saranno appaltati.
Sconto in fattura approvato: chi anticipa i soldi del bonus 110?
Detto che non ci sono anticipi, è bene ricordare che per il superbonus 110% condomini c’è tempo fino al 31 dicembre del 2022. Senza peraltro l’obbligo dello stato avanzamento lavori. Mentre per quel riguarda l’iter burocratico si parte sempre dalla fase preliminare. Che è quella chiave per capire se per i lavori sull’immobile si potrà accedere alla maxi-agevolazione.
Pagamento lavori condominio con superbonus 110% alla ditta con bonifico parlante
Ovverosia, la verifica di conformità edilizia e urbanistica prima di tutto. E poi la verifica asseverata inerente la possibilità di ottenere un salto di classe energetica. Che è pari minimo a 2. Dopodiché, rispettati tutti i requisiti di accesso alla maxi-agevolazione, la ditta dei lavori presenterà un preventivo. Che poi dovrà essere approvato dai condomini con un’apposita delibera assembleare.
Da parte dell’amministratore del condominio, la fattura della ditta appaltante, al netto dello sconto applicato grazie al superbonus 110%, dovrà poi essere pagata con il bonifico. Rigorosamente parlante. In sostanza, quindi, per i lavori in condominio con il superbonus 110% il problema non sta più che altro nel dover anticipare dei soldi.