Sconto in fattura superbonus 70%. Casi di applicabilità agli interventi condominiali

Il decreto salva superbonus non ha cambiato le regole sullo sconto in fattura, ciò vale anche per l'agevolazione ridotta al 70%
10 mesi fa
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sconto in fattura
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Dal 1° gennaio 2024 il superbonus è sceso dal 110% al 70%. Si tratta di un bel taglio voluto dal Governo Meloni che non vede l’ora di chiudere la questione Superbonus. Agevolazione che a detta delle forze di maggioranza ha messo in forte crisi i conti dello Stato. Soprattutto a causa della possibilità di ottenere l’agevolazione sotto forma di sconto in fattura e cessione del credito.

A oggi però, sono in molti a chiedersi se con l’agevolazione ridotta sia ancora possibile optare per lo sconto in fattura superbonus 70%.

Vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Superbonus. Addio al 110%, dal 2024 agevolazione al 70%

Prima di entrare nella questione sconto in fattura superbonus 70%, è utile passare per la riduzione delle aliquote agevolative.

Ebbene, l’art.119 del DL 34/2020, decreto Rilancio, prevede le seguenti aliquote superbonus:

  • 90% per le spese 2023 (non più al 110%);
  • 70% per le spese sostenute nell’anno 2024;
  • 65 per cento per quelle sostenute nell’anno 2025.

Il taglio al 90% tuttavia è stato scongiurato dalla Legge n°197/2022, Legge di bilancio 2023, che ha previsto delle ipotesi in cui si è continuato ad applicare il 110 pieno per tutto il 2023.

Nello specifico, il 110 pieno spettava per:

  • gli interventi diversi da quelli effettuati dai condomini per i quali, alla data del 25 novembre 2022, risulta presentata la CILAS;
  • gli interventi effettuati dai condomini per i quali la delibera assembleare che ha approvato l’esecuzione dei lavori risulta adottata in data antecedente alla data di entrata in vigore del decreto Aiuti-quater. Ossia in data 18 novembre 2022 e a condizione che per tali interventi, alla data del 31 dicembre 2022, risulti presentata la CILAS;
  • gli interventi effettuati dai condomini per i quali la delibera assembleare che ha approvato l’esecuzione dei lavori risulta adottata in una data compresa fra il 18 novembre 2022 e il 24 novembre 2022, sempre a condizione che per tali interventi, alla data dei 25 novembre 2022, risulti presentata la CILAS;
  • quelli comportanti la demolizione e la ricostruzione degli edifici per i quali alla data del 31 dicembre 2022 risulta presentata l’istanza per l’acquisizione del titolo abilitativo.

Da qui, è facile capire perché c’è stata la corsa a completare i lavori entro fine anno.

Ma soprattutto per i ritardatari, c’era la speranza di una proroga del 110. Proroga poi disattesa per via del decreto “Salva Superbonus” (DL 212/2023) che però ha introdotto una moratoria 110.

Sconto in fattura superbonus 70%. Casi di applicabilità

Dato per certo che, senza alcuna deroga, il superbonus per le spese 2024 spetta al 70%, veniamo alla questione sconto in fattura Superbonus 70%.

Ebbene, le regole rimangono quelle del DL 111/2023, con il quale il Governo ha abrogato sia lo sconto in fattura sia la cessione del credito, fatti salvi specifici casi. Casi legati alla tempestività della presentazione del titolo abilitativo sotteso all’effettuazione dei lavori.

In particolare, il decreto citato è entrato in vigore in data 17 febbraio.

Da qui, rispetto agli interventi condominiali, è ancora possibile optare per lo sconto in fattura o per la cessione del credito, se alla data del 16 febbraio 2023, risulta adottata la delibera assembleare che ha approvato l’esecuzione dei lavori e risulti presentata la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA).

Al ricorrere di queste condizioni,  è ammesso anche lo sconto in fattura superbonus 70%.

Il citato decreto “salva superbonus” ha inoltre previsto che è esclusa la possibilità di sconto in fattura e cessione del credito per i lavori di demolizione e ricostruzione degli edifici localizzati nelle zone sismiche 1, 2 e 3, compresi i piani di recupero di patrimoni edilizi o riqualificazione urbana per i quali non sia stato chiesto, entro la data di entrata in vigore del Dl n. 212/2023 (30 dicembre 2023), il titolo abilitativo.

Riassumendo…

  • Dal 2024 il superbonus 110% è sceso al 90%;
  • il Governo non ha previsto alcuna proroga dell’agevolazione piena;
  • è ancora possibile optare per lo sconto in fattura superbonus 70%.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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