Un diamante è per sempre, ma i record no. La piccola società canadese Lucara Diamond Corp ha annunciato di avere scoperto nella miniera di Karowe, in Botswana, la più grande gemma preziosa mai trovata dal 1905 e la seconda in assoluto, pari a 1.100 carati. Il più grande diamante sinora scoperto nella storia fu rinvenuto 110 anni fa nei prezzi di Pretoria ed era di 3.106 carati. La pietra fu tagliata per formare la Grande Stella e la Piccola Stella d’Africa, che compongono la collezione dei Gioielli della Corona britannica.
Prezzi diamanti in calo
Il mercato dei diamanti risente della crisi delle materie prime, compreso l’oro, anche se in misura molto minore. I prezzi sono diminuiti quest’anno del 5%, ma si tenga conto che il calo è stato fino al 30% per le gemme più piccole. All’inizio di novembre, il chief market strategist di Convergex, Nicholas Colas, ha lanciato l’allarme per gli investitori, invitandoli a non puntare sulle gemme, se non su quelle più grandi e qualitativamente migliori, perché i dati indicherebbero che il settore sarebbe colpito da una crisi di sovrapproduzione. Il colosso russo Alrosa ha annunciato, ad esempio, che nel terzo trimestre è riuscito a vendere solo il 42% delle pietre estratte, mentre Anglo American PLC, che controlla la De Beers, ha tagliato la produzione del 27%, in risposta al calo dei prezzi. All’origine della crisi, ci sarebbe, appunto, un eccesso di offerta, ma anche il rallentamento dell’economia cinese, che rappresenta il secondo mercato di sbocco per i diamanti. Gli USA sono i primi acquirenti, mentre al terzo posto troviamo l’India.