Scopri chi è gay da una foto, la ricerca USA che apre il vaso di Pandora della tecnologia

Riconoscimento facciale tramite immagini per capire l'orientamento sessuale di una persona. La ricerca della Stanford University fa discutere e apre il dibattito sui rischi connessi all'uso corretto delle tecnologie.
7 anni fa
3 minuti di lettura

I rischi di una tecnologia discutibile

Fatte le opportune precisazioni, il riconoscimento facciale pone molti problemi etici. Anzitutto, perché potrebbe essere gestito da persone e nel mondo sbagliato. Immaginiamo cosa accadrebbe se un’applicazione dal telefonino ci consentisse di capire se un uomo o una donna appena conosciuti siano realmente etero. O se un’azienda utilizzasse questo sistema per cercare di selezionare i propri dipendenti sulla base del loro orientamento sessuale. O se un locale lo sfruttasse per evitare l’ingresso di clienti sgraditi sulla base di caratteristiche, come il grado di potenziale violenza, che verrebbero svelate da una tecnologia sostanzialmente “lombruosiana”.

Peggio, se fossero i governi a utilizzare le miliardi di immagini a disposizione grazie a social come Facebook per capire quale cittadino sarebbe gay, quale ancora un potenziale criminale, etc, di fatto schedando un’intera popolazione a fini politici o di altro tipo. I rischi sono ancora maggiori, se si pensa che come tutte le tecnologie, anche Al gaydar si mostra imperfetta. Nel migliore dei casi, i risultati sono stati errati al 9%, cosa che implica il pericolo di un individuo di venire discriminato anche sulla base di informazioni errate. (Leggi anche: Testamento online con Google, Twitter e Facebook: come lasciare l’eredità digitale)

 

Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
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