Andare in pensione con Opzione Donna per i docenti della scuola potrebbe non essere particolarmente vantaggioso. A parte l’importo della rendita che risulta penalizzato dal ricalcolo contributivo di tutti gli anni di lavoro svolti, ci sono anche i tempi di attesa da considerare.
Per le insegnanti che hanno già maturato lo scorso anno i requisiti necessari per andare in pensione (cristallizzazione del diritto), i tempi di liquidazione della rendita da parte dell’Inps sono certi. La pensione decorrerà dal 1 settembre 2023.
Opzione Donna nella scuola, attenzione alle date
Ebbene, come noto, Opzione Donna prevede che la pensione per il personale dipendente della scuola sia erogata dopo 12 mesi dalla maturazione dei requisiti. Ricordiamo che da quest’anno si può accedere alla deroga pensionistica a 60 anni di età (è previsto uno sconto anagrafico di 1 anno per ogni figlio con un massimo di 2 anni) con 35 di contributi versati. In aggiunta bisogna essere caregiver da almeno 6 mesi o invalide al 74%.
Questa condizione va considerata alla luce delle disposizioni ministeriali che prevedono l’uscita dalla scuola con dimissioni entro il 31 agosto e decorrenza della pensione a partire dal 1 settembre 2023. E’ questa l’unica finestra annuale disponibile per gli insegnanti.
Orbene, se la docente matura i requisiti a marzo di quest’anno – ad esempio – inizierà a percepire la pensione liquidata con Opzione Donna dal 1 marzo 2024. Quindi resterà senza stipendio né pensione per 6 mesi. Ma se la stessa insegnante raggiunge i requisiti a dicembre, la rendita partirà dal 1 gennaio 2025. Quindi resterà senza stipendio né pensione per 16 mesi.
Tempi di liquidazione del Tfs
Ma i ritardi non riguardano solo la decorrenza della pensione. Uscendo con Opzione Donna dalla scuola bisogna considerare anche i tempi di liquidazione del trattamento di fine servizio (Tfs). I tempi di attesa, per legge, in questo caso sono di 24 mesi.
Come spiegato dalla circolare Inps n.38 del 8 marzo 2022, il Tfs per chi esce con Opzione Donna segue le stesse regole delle altre pensioni anticipate. Diversamente i tempi di attesa del Tfs del personale della scuola sono di 12 mesi se si va in pensione con la vecchiaia.
Ricordiamo che è sempre possibile ottenere l’anticipo del Tfs dalle banche convenzionate, ma i tassi di finanziamento e i costi istruttori della pratica sono lievitati parecchio. Dal 1 febbraio 2023, tuttavia, l’Inps ha attivato le procedure che consentono l’anticipo della buonuscita a un tasso annuale del 1%, più 0,5% di costi amministrativi di gestione.