Scuola al via fra pochi giorni con qualche novità e ancora molte incertezze. Per quanto riguarda i mezzi di trasporto, gli scuolabus i bus e i treni, la ministra dei trasporti Paola de Micheli ha fatto alcune precisazioni.
Fugando ogni dubbio e polemica dei giorni scorsi, De Micheli ha tenuto a precisare quali sono le linee guida adottate dal Mit in fatto di scuolabus. Come ribadito in un precedente articolo ci sarà l’obbligo su tutti i mezzi di trasporto, treni compresi, della mascherina chirurgica.
“le linee guide sul trasporto prevedono una parte sul trasporto programmato e dedicato, con lo scuolabus, organizzato da Comuni e Province, con la mascherina, anche in inverno, con i finestrini il più possibili aperti “.
Le regole per utilizzare gli scuolabus
Parlando delle linee guida per la riapertura delle scuole, poi, viene precisato che gli scuolabus avranno i segnaposto, e non potranno mai essere più capienti del 80% dei posti disponibili a meno che il percorso sarà inferiore ai 15 minuti.
Ma qui sorgono spontanei i dubbi degli studenti. Infatti, qualora uno studente debba percorrere un tratto di strada inferiore a 15 minuti e un altro superiore sullo stesso scuolabus, come dovrà comportarsi? Se lo scuolabus effettua un percorso complessivamente non superiore a 15 minuti non ci sono problemi, ma se la durata è superiore per uno studente che sale a metà strada, ad esempio, e scende a scuola dopo soli 5 minuti deve o non deve utilizzare la mascherina?
Finestrini abbassati anche d’inverno sugli scuolabus
C’è poi da considerare l’obbligo di tenere abbassati i finestrini anche d’inverno. Vero che la misura è atta a far circolare l’aria all’interno dello scuolabus, ma il rischio è che gli studenti possano prendere freddo e ammalarsi di altre cose.
“le linee guide sul trasporto prevedono una parte sul trasporto programmato e dedicato, con lo scuolabus, organizzato da Comuni e Province, con la mascherina, anche in inverno, con i finestrini il più possibili aperti “.
Tra le misure specifiche per il trasporto scolastico figurano anche l’igienizzazione, la sanificazione e la disinfezione dei mezzi di trasporto almeno una volta al giorno. Areazione, possibilmente naturale e continua dei mezzi di trasporto, presenza dei detergenti per la sanificazione delle mani degli alunni. Distanziamento di 1 metro alla salita degli alunni alle fermate, facendo salire il secondo passeggero dopo che il primo si sia seduto.
Il disappunto di famiglie e genitori
Secondo le associazioni dei consumatori, le rigide misure adottate dal Mit rischiando di creare più disagi che altro. Molto probabilmente gli scuolabus viaggeranno semi deserti perché i genitori preferiranno accompagnare i figli a scuola coi propri mezzi di trasporto. Impensabile che si affidino i propri figli in pieno inverno a scuolabus obbligati a viaggiare coi finestrini aperti, sempre anche quando piove. E’ assurdo – dicono i consumatori -. Va bene il distanziamento, la misurazione della febbre prima di andare a scuola, l’igienizzazione delle mani, l’adozione di apposite mascherine, ma viaggiare in scuolabus coi finestrini abbassati proprio no.