In arrivo le rime uscite anticipate del 2022 per chi ha compiuto 64 anni. Dal 2 aprile sono messe in pagamento le pensioni per chi ha presentato domanda di Quota 102.
I requisiti (64 anni di età e 38 di contributi) devono essere stati maturati entro il 2 gennaio scorso. Come previsto dalla legge, la pensioni scatta solo dopo 3 mesi (finestra di uscita). 6 mesi se si tratta di dipendenti pubblici.
Pensione a 64 anni, finestre di uscita
In altre parole, la prima data utile, per chi esce dal lavoro con questa opzione, è il 2 aprile 2022 per le gestioni AGO di pensione.
Discorso diverso per i dipendenti della pubblica amministrazione. I tempi di attesa sono di sei mesi dalla maturazione dei requisiti. Quindi la prima finestra utile di uscita è il 1 luglio 2022. Per il personale scolastico, la pensione decorre da settembre, cioè al termine dell’anno scolastico.
Cristallizzazione e incompatibilità
Come avveniva per Quota 100 (terminata il 31 dicembre 2021), anche per quota 102 vale il principio della cristallizzazione del diritto. Vale a dire che è possibile chiedere la il riconoscimento del diritto presentando domanda di pensione per Quota 102 e poi esercitarlo successivamente. In questo modo è possibile continuare a lavorare.
Viceversa, se si accetta di andare in pensione, scatta il divieto di cumulo con i redditi da lavoro dipendente o autonomo. E’ possibile però lavorare occasionalmente non superando i 5.000 euro lordi all’anno per conservare la pensione con quota 102. Diversamente è sospesa.
Quota 102,infine, non è prevista per il personale militare delle forze armate, delle forze di polizia e per il personale del corpo nazionale dei vigili del fuoco e il personale della guardia di finanza. A loro sono riservate altre possibilità di pensionamento anticipato.