Se investo 4000 euro nei buoni fruttiferi postali di oggi a breve-medio termine, il guadagno è alto?

Quanto guadagno se investo 4000 euro in buoni fruttiferi postali che durano pochi anni?
2 anni fa
2 minuti di lettura
Educazione finanziaria: consigli per gestire le proprie finanze

È da ottobre scorso che Cassa Depositi e Prestiti non effettua aggiornamenti ai tassi di interesse dei buoni fruttiferi postali. Gli ultimi, infatti, fortunatamente al rialzo, risalgono al 27 ottobre scorso, ed è proprio per questo che in molti sono tornati a investire il proprio denaro in questi strumenti di investimento.

Il principale punto di forza di tali titoli, poi, è la garanzia dello Stato Italiano e che non si paga nulla né per la sottoscrizione e nemmeno per il rimborso, eccetto gli oneri di natura fiscale.

Dato che gli esperti suggeriscono di non lasciare il proprio capitale fermo sul conto corrente perché potrebbe erodersi per colpa dell’inflazione che è ancora alta e per il canone del conto, perché non cogliere al volo le opportunità offerte da Poste Italiane?

Nel caso si volessero investire 4000 euro in titoli a breve medio-termine, quale sarà il guadagno?

Promo step: collegarsi alla pagina di Poste Italiane

La prima operazione da eseguire per sapere quanto si guadagnerà con i buoni fruttiferi postali a breve-medio termine, è collegarsi alla pagina ufficiale di Poste relativa ai bfp. In “scopri il buono più adatto a te” si dovrà poi inserire la cifra e in questo caso “4000” e poi cliccare su “calcola”. Si aprirà una schermata con 4 buoni fruttiferi postali: esattamente il 3×2, il Rinnova, il Soluzione Eredità e il 3 Anni Plus.

Con il primo, il valore di rimborso netto a scadenza sarà di 4441,57 euro, con il secondo di 4740,42 euro, con il terzo il valore di rimborso lordo a scadenza sarà di 4439,29 euro e con il quarto il valore di rimborso netto a scadenza sarà di 4159,87 euro.

Bisognerà però prestare attenzione ad un dato. Poste comunica, infatti, che in questi valori (che corrispondono alla somma dell’importo più interessi previsti al netto della ritenuta fiscale su questi ultimi) non è stata considerata l’imposta di bollo.

Quest’ultima va calcolata in base alla normativa vigente.

Le particolarità dei quattro titoli

I buoni fruttiferi postali 3×2 durano 6 anni e gli interessi sono riconosciuti ogni tre anni, a partire dal compimento del primo triennio dalla data di sottoscrizione. Prima di questo periodo è riconosciuto solo il capitale investito. Per quanto riguarda il tasso di interesse annuo lordo, esso è dell’1,25% dopo 3 anni e del 2%.

Ha un rendimento lordo annuo fino al 3,25%, invece, il buono Rinnova dedicato a chi rimborsa uno o più titoli a partire dal 20 settembre e fino al periodo di collocamento del Rinnova. La durata è di 6 anni e si ha flessibilità di rimborso anche dopo 3 anni purché entro il termine di prescrizione. Gli interessi lordi sono i seguenti: 2% dopo due anni e 3,25% dopo sei anni.

Sono invece dedicati a coloro che sono beneficiari di un procedimento successorio concluso in Poste Italiane i buoni fruttiferi postali Soluzione Eredità. Ideali per investimenti fino a quattro anni, offrono un rendimento effettivo annuo lordo del 3% dopo tale periodo. Il rimborso si può chiedere quando si vuole, ovviamente non si ricevono in questo caso gli interessi.

Dulcis in fundo c’è il bfp 3 anni Plus che offre il rendimento più basso, l’1,50% annuo lordo. L’accantonamento del denaro, però, dura solo 3 anni ma si ha flessibilità di rimborso in ogni momento entro il termine di prescrizione. Anche in questo caso, però, si ha diritto solo alla restituzione della cifra investita e non degli interessi nel frattempo maturati.

[email protected]

alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.