SPOILER: riflessione sui dati dell’evasione del bollo auto che ti faranno vedere sotto una luce diversa i tuoi amici!
Il bollo auto è una delle tasse più odiate dagli italiani. Tanti lo odiano a tal punto da decidere arbitrariamente di non pagarlo. Già arbitrariamente: in questa sede non ci riferiamo alle esenzioni del bollo auto riconosciute legalmente (che peraltro sono sempre più rare e difficili da ottenere). Parliamo invece degli automobilisti che, pur dovendo pagare il bollo auto, si auto esentano.
Quando sei l’unico a pagare il bollo e tutti mangiano tranquilli
“Scrivo alla vostra redazione come se scrivessi quasi uno sfogo a me stesso per una “scoperta” che mi ha un po’ turbato. Magari sono stata io ingenua finora. Ho sempre pensato che ci fossero gli evasori fiscali da un lato e i contribuenti onesti dall’altro. L’altra sera, durante una banale cena tra amici è uscito il discorso della rottamazione 2023 e mi sono resa conto che a un tavolo da dieci solo in due paghiamo il bollo auto con regolarità. Mi sono sentita quasi io quella “strana”. La cosa che più mi ha colpito è il candore con cui gli altri ammettevano di non pagare. Persone che non si sognerebbero mai di rubare un pacchetto di caramelle. Stavo per dire “scusate io avevo capito che fosse obbligatorio il bollo auto, devo aver sbagliato!”
Quando punti il dito contro gli evasori fiscali ma lo sei anche tu
Purtroppo quella della lettrice è “la scoperta dell’acqua calda” per chi fa del Fisco il suo pane quotidiano. Ovviamente la sua domanda di chiusura è retorica.
Però è innegabile che quella dell’evasione del bollo auto sia una piaga. E spesso a non pagare sono gli stessi contribuenti che si scandalizzano per uno scontrino di meno battuto in cassa. Come se sul bollo auto (e a dire il vero anche sul canone RAI che forse “si salva” solo perché inserito in bolletta) aleggiasse una sorta di clemenza condivisa. Precisiamo che è solo un alibi: chi non paga il bollo evade le tasse, nello stesso modo del commerciante che non emette scontrino o del professionista che non fa fattura.
I dati dell’evasione del bollo auto
L’ammanco per le casse dell’Erario per il bollo auto non pagato ammonta a 45 milioni di euro. Basti pensare che è la stessa cifra che il Mise ha di recente messo a disposizione come Fondo per l’intelligenza artificiale e internet delle cose. Giusto per avere idea di quante cose si potrebbero fare e sviluppare con i soldi non versati del bollo auto.
I dati variano molto di regione in regione: in alcune sono veramente disastrosi.
Ci sono addirittura circa 43 mila auto fantasma che non solo non pagano il bollo ma neanche l’assicurazione, la revisione, le multe niente di niente. Per darvi un’idea della cifra corrisponde quasi a quella degli abitanti di Venezia! E’ come se non esistessero per il Fisco ma circolano incuranti per strada. Pensate solo alle conseguenze in caso di incidente!
Due motivi per cui molti contribuenti onesti non pagano il bollo auto
Volendo dare una spiegazione sociale al fenomeno di evasione del bollo auto di massa, potremmo individuare probabilmente due motivi ricorrenti (che corrispondono alle risposte che dà di solito che non paga il bollo).
Il primo è l’impunità: lo fanno da anni senza essere scoperti; questo gli dà forza nella speranza che gli arretrati del bollo più vecchi vadano in prescrizione.
Il secondo è la speranza in una sanatoria visto che spesso includono anche misure stralcia bollo.
Rispondiamo alla lettrice che ci ha offerto questo spunto con la stessa ironia retorica: nessun errore, la scena ricorda un po’ quella del film Perfetti Sconosciuti solo che invece di tutti traditori si svelano tutti evasori!