Pietro Pisello
Una delle principali misure contenute nel cosiddetto DL Aiuti è l’ormai famoso bonus 200 euro. Si tratta di una misura una tantum pensata per far fronte alla crisi generata dall’impennata dei prezzi dell’energia e dei beni in generale, causata, soprattutto, dal recente conflitto in Ucraina. Il bonus spetta ad un’ampissima platea di beneficiari.
Ovviamente, esistono alcuni limiti di accesso al contributo e non tutti potranno ottenere il bonus. Si tratta, in primo luogo, di limiti reddituali ma non solo.
La risposta non è poi così scontata. Seppur, ai sensi dello stesso decreto Aiuti, anche i percettori di reddito di cittadinanza hanno diritto al bonus 200 euro, il problema sorge per gli altri componenti; siano essi lavoratori, disoccupati o pensionato. Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.
Bonus 200 euro, cos’è e a chi spetta
Il bonus 200 euro è stato istituito al fine di sostenere i cittadini a fronte dell’impennata dei prezzi e dei costi dell’energia, destinato ad una ampissima platea di beneficiare: lavoratori dipendenti e autonomi, pensionati, disoccupati e, non da ultimo, anche percettori di reddito di cittadinanza.
Il bonus spetta ai dipendenti con uno stipendio lordo, da inizio anno, inferiore a 2.692 euro al mese; I pensionati, autonomi, stagionali e disoccupati, invece, devono avere un reddito sotto i 35 mila euro annui. Per colf e badanti, infine, non è previsto alcun limite reddituale.
Oltre al limite reddituale, ad ogni modo, la normativa prevede anche altri requisiti; ad esempio, l’indennità spetta una sola volta, anche nel caso in cui il beneficiario sia titolare di più rapporti di lavoro. Ci si chiede a questo punto, cosa succede se all’interno del nucleo familiare sia presente anche un percettore di reddito di cittadinanza?
Se percepisco il reddito di cittadinanza, i miei familiari possono ottenere il contributo?
È chiaro che il bonus 200 euro spetta anche ai percettori di reddito di cittadinanza, ma, in questo caso, non ne avranno diritto gli altri componenti del nucleo familiare.
Nei nuclei familiari con all’interno un percettore del reddito di cittadinanza, così come chiarito anche da Ilsole24ore.it, “il bonus 200 euro non spetta a tutti gli altri componenti, anche se rispettano tutti gli altri requisiti”. In altre parole, spetta un bonus per nucleo familiare”.
