Se smettessi di lavorare oggi quanto prenderei di pensione? Ecco come saperlo

Se ti sei stancato di lavorare e vuoi scoprire quanto manca alla pensione, devi consultare un documento specifico che ti permette di sapere quanti contributi hai versato fino ad oggi.
3 anni fa
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“Ho 55 anni e mi sono stancato di lavorare. Se smettessi di lavorare oggi quanto prenderei di pensione? Come faccio a saperlo? Quale strumento di calcolo utilizzare per sapere a quanto ammonta l’assegno previdenziale?”.

È un quesito ed un dubbio pervenuto alla Redazione di Investire Oggi. Se smettessi di lavorare oggi quanto prenderei di pensione? Ecco come saperlo.

Smettere di lavorare e andare in pensione: richiedi l’Ecocert

Se ti sei stancato di lavorare e vuoi scoprire quanto manca alla pensione, devi consultare un documento specifico che ti permette di sapere quanti contributi hai versato fino ad oggi.

Richiedi l’Ecocert. Che cos’è? Il documento è l‘estratto conto contributivo che contiene tutti gli accrediti previdenziali degli iscritti all’INPS.

L’Ecocert è un documento, che viene rilasciato dall’INPS e riporta il percorso professionale del contribuente.

Richiedere il rilascio dell’estratto conto certificativo è fondamentale. Per smettere di lavorare e andare in pensione è necessario collegarsi al sito dell’INPS.

A questo punto occorre fare riferimento alla sezione “Prestazioni e Servizi” e poi cliccare sulla voce “Tutte le Prestazioni”. Nell’area dedicata alla lettera D, alla voce “Domanda pensione” è possibile trovare il modello da compilare per ottenere la certificazione Ecocert.

Non ho i requisiti per la pensione ma voglio smettere di lavorare?

Chi non ha i requisiti anagrafici per la pensione può smettere di lavorare prima e avere una rendita?

Per il corrente anno 2021 chi vuole smettere di lavorare potrà ricorrere alle seguenti misure previdenziali:

  • Quota 100, la cui scadenza è fissata per il 31 dicembre 2021,
  • Ape Sociale, misura previdenziale che prevede 63 anni di età e 30 anni di contributi (riservata a 5 categorie tutelate);
  • Pensione anticipata: 42 anni e 10 mesi (41 anni e 10 mesi per le donne);
  • Quota 41 per lavoratori precoci: nessun limite di età, ma 41 anni di contributi di cui almeno 12 mesi versati prima del compimento dei 19 anni;
  • Opzione donna: 58 anni (59 se lavoratrici autonome) e 35 anni di contributi perfezionati entro il 31/12/2018;
  • RITA: 57 anni di età (per i disoccupati) o 62 anni più 20 anni di contributi, di cui almeno 5 anni di contributi versati in un fondo di previdenza integrativa.

Se smetto di lavorare quanto prenderò di pensione?

Per calcolare l’assegno previdenziale puoi simulare il computo utilizzando lo strumento “La mia pensione futura”, che è il servizio che permette di simulare quale sarà presumibilmente la pensione al termine dell’attività lavorativa.

Il calcolo della pensione si basa su tre elementi fondamentali: età, storia lavorativa e retribuzione/reddito.

 

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