E’ possibile svolgere un secondo lavoro nell’assenza di malattia, è compatibile? si rischia il licenziamento? A chiarirlo è una recente sentenza della Corte di Cassazione.
Secondo lavoro compatibile con l’assenza per malattia?: Il caso
Una lavoratrice si era assentata dal lavoro di ristorazione da circa un mese per sindrome ansiosa depressiva. La malattia era causata dal luogo di lavoro. Nel periodo di malattia la lavoratrice aveva svolto un secondo lavoro di mansioni di natura domestica. Il datore di lavoro aveva ritenuto illegittimo il suo comportamento e ha provveduto al licenziamento per giusta causa.
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 15989/2016, ritiene che se l’assenza per malattia, non rallenti la guarigione o la compromette, può essere svolto un secondo lavoro. L’importante è che la lavoratrice possa dimostrare che sia compatibile con lo stato di malattia e che non ritardi il reinserimento nell’attività principale.
Secondo lavoro e assenza per malattia: la Corte di Cassazione accoglie il ricorso
Nel caso in questione la Corte di Cassazione, accogli il ricorso della società di ristorazione e ritiene legittimo il licenziamento per giusta causa, perché ha recato danno al datore di lavoro. Inoltre precisa che il licenziamento era fondato sull’incompatibilità del lavoro prestato dalla lavoratrice nel periodo di malattia, e che tale attività ha ritardato il processo di guarigione e di riabilitazione della lavoratrice.