Arriva il semaforo per la spesa, il nuovo strumento pensato da Assoutenti, per aiutare i consumatori nella scelta dei prodotti da mettere nel carrello.
Oramai sono tre anni che tra guerra e pandemia, arrivano quotidianamente notizie sull’aumento dei prezzi. Gli italiani non sanno più cosa fare, gli stipendi nel corso del tempo sono rimasti sempre gli stessi per cui si cerca di fare il possibile pur di risparmiare.
E proprio in aiuto di costoro, l’associazione ha deciso di lanciare un semaforo rosso, giallo e verde che aiuterà le famiglie ad orientarsi negli acquisti che sono sempre più salati.
Ma come funziona?
L’inflazione
Il semaforo della spesa lanciato da Assoutenti si pone come obiettivo quello di garantire la trasparenza sui listini e aiutare i consumatori a fare la spesa.
Esso utilizzerà i classici colori rosso, giallo e grazie a essi i cittadini sapranno quali prodotti e servizi registrano una crescita percentuale su base annua entro il tasso di inflazione programmata.
I dati sull’inflazione di maggio sono ancora alti ha spiegato Furio Truzzi che è il presidente dell’associazione.
I prodotti ad aver subito aumenti più alti, al momento sono lo zucchero con il +52,6% annuo, i voli nazionali con il +43,2%, il riso con il +37,1%, i voli internazionali con il +36,6%, il latte conservato con il +28,7% e l’olio di oliva con il +24,6%.
Non tutti gli articoli che si trovano all’interno del paniere dei beni, però, hanno registrato il medesimo aumento di prezzo. Ci sono infatti quelli come i vegetali, la carne o il pesce che hanno subito dei rincari molti alti rispetto ad altri della medesima categoria.
Per aiutare i cittadini a districarsi in questa giungla di prezzi è arrivato, quindi, il semaforo della spesa. Ecco come funziona.
Semaforo della spesa per risparmiare contro il caro prezzi
Ecco come funziona il semaforo della spesa: il colore verde è assegnato a prodotti/servizi la cui crescita percentuale su base annua risulta entro il tasso di inflazione programmata, quindi del 5,4%.
Il semaforo giallo, invece, è attribuito a quei beni che nell’ultimo mese hanno registrato un aumento su base annua più alto dell’inflazione programmata ma entro il tasso medio di inflazione nazionale che è uguale al 7,6%.
C’è infine il semaforo rosso che è assegnato a quei beni/servizi il cui prezzo è salito oltre il tasso medio dell’inflazione nazionale.
Per risparmiare, quindi, si dovrebbero scegliere soprattutto i prodotti con colore verde ovvero quelli i cui prezzi hanno subito meno rincari rispetto allo scorso anno.
Assoutenti sulla sua pagina ufficiale ha lanciato anche una proposta che si chiama “paniere salva-prezzi” grazie alla quale i consumatori potranno indicare i prodotti che vorrebbero trovare al supermercato a prezzi scontati. Tale paniere, poi, ha spiegato Truzzi, sarà proposto non soltanto al Governo ma anche a produttori, enti locali e Mister Prezzi per aiutare le famiglie a poter fare la spesa nel quotidiano senza troppe rinunce.
Tra i prodotti/servizi che hanno ottenuto il semaforo giallo ci sono le automobili, le lavatrici/ le asciugatrici e le lavastoviglie, i servizi domestici di personale retribuito e l’acquisto dei mezzi di trasporto.
Hanno ottenuto invece il semaforo verde al momento: il trasporto passeggeri su taxi, pedaggi e parchimetri nonché giocattoli e articoli per le feste. Inoltre i giornali, la raccolta dei rifiuti, analisi mediche (comprese radiografie), servizi fornitura internet, servizi postali, apparecchi telefonici/telefax, servizi ospedalieri e apparecchi telefonia mobile. E ancora, mense, apparecchi acustici, servizi di telefonia fissa e istruzione universitaria.
Come si nota, quindi, ad aver subito gli aumenti maggiori ci sono i prodotti che si usano ogni giorno. Parliamo di quelli primari, ai quali non si può rinunciare. E proprio su questi come zucchero, riso, latte, olio, gelati, patate (in realtà sono tanti) si chiede di intervenire per calmierare i prezzi.
Riassumendo…
1. Debutta il semaforo per la spesa, il nuovo strumento pensato da Assoutenti
2. Il colore verde è assegnato a prodotti/servizi la cui crescita percentuale su base annua risulta entro il tasso di inflazione programmata
3. Il giallo a quelli i cui prezzi sono aumentati entro il tasso medio di inflazione nazionale
4. Il rosso a quei prodotti il cui prezzo è salito oltre il tasso medio dell’inflazione nazionale.