Senza Quota 41 come andrebbe in pensione chi ha lavorato tutti questi anni?

Vediamo senza Quota 41 come andrebbe in pensione chi ha lavorato tutti questi anni. Perché ad oggi con 41 anni di contributi, e senza vincoli di età, il ritiro dal lavoro è permesso solo ad una categoria di lavoratori. Ovverosia, ai cosiddetti precoci. Facciamo chiarezza.
3 anni fa
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riforma delle pensioni
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Vediamo senza Quota 41 come andrebbe in pensione chi ha lavorato tutti questi anni. Perché ad oggi con 41 anni di contributi versati, e senza vincoli di età, il ritiro dal lavoro è permesso solo ad una categoria di lavoratori. Ovverosia, ai cosiddetti precoci.

Inoltre, su come andare in pensione con la Quota 41, dai lavoratori precoci all’opzione per tutti strutturale siamo ancora non solo in alto mare. Ma la versione pura della Quota 41 potrebbe non esserci il prossimo anno. Nonostante da tempo questa misura sia caldeggiata dai Sindacati al tavolo di confronto con il Governo italiano.

Senza Quota 41 come andrebbe in pensione chi ha lavorato tutti questi anni?

Nel dettaglio, senza Quota 41 quest’anno è possibile ritirarsi dal lavoro con le misure di pensionamento anticipato in essere. Nel rispetto dei requisiti previsti. Ovverosia, con la Quota 102 o con l’Ape Sociale. Ma anche con l’Opzione Donna che è la misura riservata alle lavoratrici dipendenti ed alle lavoratrici autonome.

Inoltre, senza Quota 41 si può chiaramente andare in pensione anche nel 2022 aspettando la maturazione dei 67 anni di età. Ovverosia, con la pensione di vecchiaia e con almeno 20 anni di contributi previdenziali obbligatori versati.

Per andare in pensione dal 2023 al momento si naviga a vista, ecco perché

Quanto detto, per ritirarsi dal lavoro senza Quota 41, vale chiaramente per chi maturerà i requisiti di età e di contribuzione per l’anno in corso. Mentre per chi ha lavorato tutti questi anni, e vuole andare in pensione dal 2023, al momento si naviga a vista. In tutto e per tutto. E questo perché al momento sulla riforma pensioni del Governo Draghi, per il prossimo anno, non è disponibile nemmeno una qualche bozza. A causa del conflitto in Ucraina, infatti, attualmente il dialogo sul percorso di riforma Governo-Sindacati è in stallo.