Cosa accade se durante il giudizio di divorzio o di separazione uno dei membri della coppia dovesse morire? La risposta a questo quesito è stata data da una recente sentenza della Corte di Cassazione, la numero 26489 dell’8 novembre 2017, con la quale i giudici cercano di fare chiarezza sulla questione.
Già il codice di procedura civile stabilisce che alla morte di una delle due parti in causa il processo si interrompe e può proseguire soltanto nel caso sia riassunto nei confronti degli eredi.
L’unica eccezione a questa regola è quella in cui la separazione avvenga con addebito: se l’ex coniuge ha ottenuto l’addebito nel corso della separazione, essendo quindi ritenuto responsabile della rottura del matrimonio, non può aver parte alla divisione dell’eredità del coniuge deceduto.