Separazioni in aumento, per evadere l’imposizione fiscale. I casi più frequenti riguardano la separazione dei coniugi che hanno più case di proprietà. Con la separazione entrambi i coniugi hanno vantaggi fiscali per prima casa, i figli si fanno risultare in adozione al coniuge col reddito più basso, in questo modo si abbassa l’indicatore economico e si apre l’accesso a sussidi, riduzione tasse, sgravi fiscali.
Una nuova tendenza: la finta separazione consensuale
Questo ingegnoso trucco permette alle famiglie di beneficiare di sgravi fiscali, ottenere assegni familiari più alti e tante facilitazioni, riduzioni del prezzo delle bollette portando anche la seconda casa come prima, insomma tanti i vantaggi.
Separazioni in meno di 6 mesi
E’ molto semplice, basta chiedere una separazione consensuale. La separazione consensuale ha un costo medio di circa 2.000 euro. Ma anche con questo costo iniziale il risparmio è di gran lunga superiore per chi ha redditi alti e proprietà.
Il reddito non si cumula con quello del coniuge, il risparmio riguarda imposte sugli immobili, bollette, tasse scolastiche, spese mediche e medicinali, assegni familiari e molto altro. Nel giro di 6 mesi si passa da sposati a finti separati.
In alcuni tribunali è possibile svolgere separazioni senza l’ausilio di un legale. Basta scaricare i moduli da internet, compilarli e presentare l’istanza in cancelleria e attendere l’udienza. Quindi, in alcuni casi è possibile risparmiare anche i 2.000 euro del legale.
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Separazione fittizia: è legale?
Le separazioni fittizie sono da ritenersi operazioni fraudolenti, ma ad oggi non sono previste sanzioni per coloro che li adottano.
In merito, è intervenuta anche la corte di Cassazione, con la sentenza n.
L’aumento delle separazione denota la forte crisi che il nostro paese sta vivendo, i cittadini sono costretti a trovare escamotage ed espedienti per diminuire l’imposizione fiscale a loro carico.
L’Italia, ormai, crea tasse su tutto; ricordiamo che in Italia è stata istituita la tassa sulla separazione, che deve essere pagata sia per per espletare la parte burocratica del procedimento, sia per far tornare la scritte celibe sui documenti.