Il debito pubblico italiano allarma il resto d'Europa e non solo per le sue dimensioni ormai da tempo fuori controllo. Ecco un paio di dati che aggravano il problema.
Il premier olandese Mark Rutte pretende il diritto di veto anche di un solo governo per bloccare le erogazioni del Fondo per la ripresa. E per l'Italia i veri guai iniziano adesso.
Tante incognite nell'affare Autostrade per l'Italia, la cui gestione verrà progressivamente sottratta alla famiglia Benetton per essere affidata nuovamente allo stato. E a pagare saranno sempre i contribuenti.
Azioni Atlantia in boom nella seduta di ieri, dopo che il Consiglio dei ministri ha reso noto l'accordo con Autostrade per l'Italia per evitare la revoca delle concessioni.
Le quotazioni del metallo sono esplose quest'anno, quelle del greggio sono crollate, pur risalendo dai minimi di aprile. Il futuro potrebbe indicarcelo il rapporto tra i due prezzi.
Il titolo dei Benetton perde oltre il 15% in una sola seduta, "bruciando" circa 1,7 miliardi di capitalizzazione sulla minaccia del premier Giuseppe Conte di revoca delle concessioni autostradali.
La finanza straniera è davvero una minaccia per la sostenibilità del nostro debito pubblico, visto che in passato ci siamo raccontati l'esatto contrario?
Liquidità in banca per paura di esporsi alle tensioni finanziarie. I risparmiatori italiani ci capiscono poco di mercati, anche se la lezione che ci impartiscono resta la stessa: nel tempo ci guadagnano