Marc Faber profetizza uno scenario da incubo: le banche centrali agirebbero con l'intento di controllare l'intera economia, dando vita a un "socialismo globale".
L'Argentina di Mauricio Macri cambia passo ed è vicina a un accordo con tutti i creditori non ristrutturati, in modo da porre fine al secondo default dal 2002.
La Cina e il petrolio stanno mandando nel panico i mercati finanziari di tutto il pianeta. In 6 giorni sono stati bruciati 2.500 miliardi di dollari, ma il peggio dovrebbe ancora arrivare.
La teoria economica basata sulla curva di Phillips s'imbatte nella dura realtà di questa fase, che come negli anni Settanta, sembra sconfessarne anche la sola esistenza. Vediamo perché.