L'Argentina ha un grave problema con la sua banca centrale e ancor prima che i peronisti tornino al governo non sembra esservi soluzione, se non quella di un ulteriore aumento del debito
Il crollo del peso contro il dollaro è allarmante per l'Argentina, che rischia il suo nono default, il terzo dagli anni Duemila. E proprio il cambio sembra la principale maledizione dell'economia emergente
La crisi argentina rappresenta una grossa sconfitta per il Fondo Monetario Internazionale di Christine Lagarde, alla vigilia del suo insediamento a governatore della BCE. I mercati potrebbero testarne le capacità.
Cambio tra pesos e dollari crollato anche nella seduta di ieri e le obbligazioni di stato sono letteralmente precipitate. Migliaia di argentini stanno correndo a comprare oro e Bitcoin.
Le riserve valutarie sono crollate in Arabia Saudita, mentre si sono impennate in Russia, entrambe alle prese con la crisi del petrolio nell'ultimo quinquennio. Ecco perché le conseguenze sono state diverse.
La "guerra" commerciale tra gli USA di Trump e la Cina potrebbe anche essere una pantomima per mettere la Germania (e l'Eurozona) sotto scacco. Ecco le conseguenze per Berlino delle tensioni internazionali,
Lira turca a un cambio di 5,55 contro il dollaro USA, ai massimi da 4 mesi. Nemmeno l'accelerazione dell'inflazione a luglio sta per ora mettendo in allarme il mercato.
Yuan oltre 7 contro il dollaro. Il cambio cinese è scivolato oggi ai minimi da oltre 11 anni. Le autorità di Pechino lo stanno di fatto svalutando per reagire ai dazi appena
Iperinflazione finita nel Venezuela, dove per quattro mesi di fila già i prezzi sono cresciuti meno del 50%. Ecco com'è stato possibile e perché non c'è davvero nulla da esultare.
Perché la lira turca s'indebolisce con le mani lunghe del presidente Erdogan sui tassi d'interesse e per l'economia non è una buona notizia? Risposta agli interrogativi posti da un lettore.