La squadra tedesca che domani lotta per la finale di Champions League gioca con i primi 11 in campo costati noccioline e una panchina ben più costosa. E la rosa per intero
Serie A in affanno con gli stadi chiusi e la decisione del governo contro i locali da ballo prelude a perdite ancora più grosse delle attese per le squadre di calcio italiane.
Dal Meeting per l'Amicizia, l'ex governatore della BCE ha distinto tra "debito buono" e "debito cattivo", ha parlato di giovani e ha fatto riferimento al concetto di "responsabilità".
L'eliminazione dalla Champions League pesa come un macigno sull'umore della squadra bianconera, dove gli addii rischiano di essere tanti e importanti, mentre l'affare Cristiano Ronaldo potrebbe non essere stato tale.
BCE e Recovery Fund hanno allontanato la crisi del debito pubblico italiano, ma sbaglia chi pensa che a Roma potremo scialacquare i denari dei contribuenti anche dopo l'emergenza pandemia.
Il nuovo tecnico bianconero, pur digiuno di esperienze da allenatore, succede a Maurizio Sarri dopo il flop in Champions League della Juventus. Ed è tutta una questione di soldi.