La Francia ha accumulato disavanzi commerciali mostruosamente alti nell'ultimo decennio, segno di un'economia che consuma troppo ed esporta troppo poco.
Il franco svizzero è tornato a rafforzarsi contro l'euro e il driver è la forza dell'economia alpina, in piena occupazione e in crescita di oltre il 3%.
La BCE di Draghi ha sottovalutato le critiche tedesche ai suoi stimoli monetari, relegandole a discussioni ideologiche. Eppure, alla fine la Bundesbank ha avuto ragione almeno su un punto.