La BCE di Draghi ha sottovalutato le critiche tedesche ai suoi stimoli monetari, relegandole a discussioni ideologiche. Eppure, alla fine la Bundesbank ha avuto ragione almeno su un punto.
Il presidente della Commissione UE, Jean-Claude Juncker, ha attaccato il dollaro con un discorso-bomba all'Europarlamento. La minaccia varrebbe sui 1.400 miliardi all'anno per l'America.
La garanzia unica sui depositi continua a dividere l'Eurozona, con la Germania a porre come condizioni alcune richieste particolarmente pesanti per l'Italia.