L’Argentina è riduce da un’ennesima operazione di ristrutturazione del debito sovrano, che le ha consentito di risparmiare 38 miliardi di dollari tra interessi e capitale. Eppure, i bond in dollari emessi poche
La Reserve Bank of Australia ha quasi azzerato i tassi e varato nuove misure di sostegno al debito sovrano. E l'economia domestica potrebbe riprendersi prima delle altre.
La casa automobilistica britannica ha emesso obbligazioni ad altissimo rendimento poco prima che morisse un suo testimonial d'eccezione. Elevati i rischi percepiti dagli investitori.
La banca centrale turca ha sconfessato le previsioni, tenendo invariati i tassi d'interesse. Il mercato ha reagito nell'unico modo in cui avrebbe potuto.
Il sultanato torna per la prima volta quest'anno sui mercati obbligazionari e sotto la guida di bin Tariq, al potere da gennaio e che sta varando riforme economiche.
Pechino è il secondo creditore di Washington con oltre 1.000 miliardi di debito pubblico americano detenuto. Forte potere di leva, ma gli scenari più estremi restano fantasiosi.
Acquisti record di titoli di stato italiani e australiani da parte dei fondi nipponici. Altri capitali potrebbero riversarsi su questi bond, ma i segnali appaiono discordanti.