Debito trattato sui mercati come se fosse già "spazzatura", pur a fronte di rating ancora "investment grade". Anche anche questo dopo il crollo dei mercati di queste settimane.
Mercato "junk" diventato appetibile dopo i crolli dei prezzi delle ultime settimane. Negli USA, le opportunità apparentemente più ghiotte. Qui, i rendimenti sono letteralmente esplosi.
Bond sovranazionali emessi in valute emergenti, spesso un'opportunità per incassare alte cedole, esponendosi solo al rischio di cambio e azzerando quello di credito. Vediamo come sta andando con le obbligazioni BEI in
Mercati finanziari nel panico in settimana sull'emergenza Coronavirus. Il comparto obbligazionario segna forti guadagni, ma alcuni bond sono sprofondati a favore di altri.
Mancato esercizio della call option ad aprile sulle obbligazioni "ibride" in dollari di Deutsche Bank. Crollano le valutazioni dei titoli sul mercato, che teme il ripetersi del fenomeno.
I titoli del Tesoro USA indicizzati all'inflazione funzionano in maniera diversa dai nostri BTp-i e il segnale che stanno lanciando in queste settimane è allarmante.
Norwegian Air crolla in borsa e accusa forti cali anche per le sue obbligazioni. La compagnia aerea "low cost" paga la crisi del settore per il Coronavirus, ma i suoi guai risalgono
Sui titoli di stato del Venezuela, non negoziabili sui mercati secondari, arriva qualche offerta a fini speculativi. Un lettore ci scrive per capire come comportarsi.
Taglio dei tassi in Australia al nuovo minimo storico dello 0,50%. Economia a rischio recessione, ma dalla terra dei canguri emergono elementi interessanti per il mercato obbligazionario.
Obbligazioni in valute emergenti della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo con scadenze medio-lunghe e rendimenti elevati. Ecco alcuni esempi e i rischi annessi.